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Danni all’auto da alberi caduti per la neve: come farsi risarcire

Il problema s’è verificato a Milano soprattutto in queste ore, ma anche in altre città

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Danni all’auto da alberi caduti per la neve: come farsi risarcire. Il problema s’è verificato a Milano soprattutto in queste ore, ma anche in altre città. In premessa, va detto che sarà una battaglia legale non da poco. Proprio come avviene per i danni da buca. Da una parte, l’automobilista, con un esborso fortissimo, specie di questi tempi, per far riparare la macchina. Dall’altra, il Comune qualsiasi di turno, pieno di debiti, con costi della politica elevati, una burocrazia elefantiaca. Che non cede. E si va davanti al giudice, col consumatore costretto a farsi tutelare da un avvocato.

Danni all’auto da alberi caduti per la neve: niente polizze

La Rc auto obbligatoria risarcisce i danni da circolazione: non è il caso. Le polizze accessorie facoltative risarciscono per danni particolare, come il Furto. Gli Eventi atmosferici? Di solito, sono quelli diretti: la grandine che spacca il vetro. Non il ramo dell’albero che, per il peso della neve, sfonda la vettura.

Si passa al rapporto diretto automobilista-Comune. Il proprietario invia una raccomandata con avviso di ritorno e chiede il rimborso. Se il Comune non risponde o nega, allora non resta che il giudice.

La lotta del caso fortuito

Sentiamo l’articolo 2051 del Codice Civile: ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.

Il Comune dirà che ha fatto tutto quello che poteva fare. Di mezzo, c’è il caso fortuito. Qualcosa di imprevedibile. Ossia la nevicata forte, il ramo marcio, l’auto sotto il ramo o sotto l’abero. Solo sfortuna. Un evento naturale, indipendente dalla volontà umana. Che esce dalla ragionevole prevedibilità. A cui non si può ovviare senza cautele superiori a quelle della media diligenza. Il caso fortuito come gli eventi straordinari e imprevedibili che vengono in rilievo quale causa di esclusione della colpevolezza.

L’automobilista sosterrà, con l’avvocato che fa un atto di citazione, che invece il Comune è colpevole. Non ha tagliato i rami marci. Ovvio che, con la neve, quei rami cadendo possono danneggiare le auto. O ferire le persone. Spetterà al magistrato giudicare liberamente, come sempre. Come per le buche in città.

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