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Un miliardo e mezzo per manutenzione rete Anas

Il gestore ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale due bandi

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Un miliardo e mezzo per manutenzione rete Anas (Gruppo FS Italiane): il gestore ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale due bandi. Vediamoli. Uno relativo a accordi quadro quadriennali: 640 milioni di euro. Per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata delle gallerie, suddiviso in 18 lotti. Due: bando di 880 milioni di euro suddiviso in 23 lotti, per lavori lungo la sede stradale e sulle relative pertinenze. Nel secondo caso, parliamo di dissesti idrogeologici e idraulici, riqualificazione profonda delle pavimentazioni, razionalizzazione di intersezioni stradali anche a raso, installazione di barriere di sicurezza.

Un miliardo e mezzo per manutenzione rete Anas: parola a Simonini

Sono novità importanti anche per l’immagine Anas. La precedente gestione aveva suscitato qualche polemica in merito a vecchi appalti. Ma vediamo ora le cose come stanno. La manutenzione programmata, ha dichiarato l’amministratore delegato Massimo Simonini, sulla quale Anas è fortemente impegnata, ha una duplice valenza. Primo: alza i livelli di comfort di guida e sicurezza, con basso impatto ambientale. Secondo: è una rilevante occasione di rilancio economico. Si hanno incrementi dei fatturati per i cantieri. Insomma, si crea lavoro e si muove l’economia.

Dalla gara ai lavori, massima velocità

Dopo le procedure di gara, c’è un accordo quadro per ciascuno dei lotti. Obiettivo: avviare i lavori con la massima tempestività rispetto alla programmazione prevista per gli interventi. Così, si scavalca la necessità di indire una nuova gara di appalto. Si ha ottimizzazione delle risorse e risparmio di tempo, con una maggiore efficienza e qualità dell’intero processo realizzativo.

Come fanno le imprese interessate a partecipare? Dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas entro le 12.00 del 18 gennaio 2021.  Le attività amministrative relative all’emissione di questi nuovi bandi sono state svolte nel rispetto delle regole di smart working. Tutto all’insegna della massima trasparenza.