La Startup cinese AutoX, che sviluppa sistemi di controllo per auto a guida autonoma, ha confermato l’inizio di una fase di test per la piena guida autonoma sulle strade in Cina. I test verranno effettuati nelle città di Shenzhen, Shanghai, Guangzhou, Wuhan e Wuhu sulla base di minivan Pacifica di vari produttori. Al test parteciperanno i rappresentanti della casa automobilistica Fiat Chrysler Automobiles (FCA).
La Startup cinese AutoX ha confermato l’inizio di una fase di test per la piena guida autonoma sulle strade in Cina
Il supporto principale per l’avvio è fornito dalla società diversificata Alibaba Group. È inoltre supportato da Dongfeng Motor Group e SAIC Motor Corp. Oltre cinque round di investimento di finanziamento, l’ultimo dei quali (dalla serie B) è avvenuto nel dicembre dello scorso anno, ha raccolto più di $ 160 milioni. I prossimi test coinvolgeranno 25 auto a guida autonoma che hanno subito una fase di modernizzazione da parte di AutoX.
AutoX ha già partecipato a programmi di test per autovetture su strade pubbliche. Il test precedente si è svolto in California nel luglio di quest’anno. Lì, la società è diventata il secondo partecipante a prove di auto autonome, dopo Waymo di Alphabet Inc.
La differenza fondamentale di AutoX nell’approccio al problema del controllo autonomo è che le sue auto non hanno un centro remoto, che consente, in caso di situazioni difficili per il pilotaggio autonomo su strada, di commutare e trasferire l’auto in modalità telecomando da una persona dall’ufficio. AutoX aderisce al cosiddetto standard di guida autonoma di Livello 4. Prevede che il livello del meccanismo di controllo applicato sia così alto da poter fornire una guida sicura o l’arresto anche nelle situazioni più difficili e non richiede l’intervento umano.
I veicoli AutoX sono dotati della centralina brevettata XCU. Secondo l’azienda, ha prestazioni migliori e più potenza di calcolo rispetto alle soluzioni alternative presenti sul mercato e le consente di far fronte al controllo anche delle situazioni stradali più difficili.
I suoi concorrenti, WeRide e Baidu, che stanno anche testando auto a guida autonoma in Cina, stanno adottando un approccio diverso. Esse infatti prevedono la presenza di un centro remoto che può subentrare al controllo del veicolo in caso di necessità.
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