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La patente di guida potrebbe diventare presto digitale

La trasformazione da fisica a digitale ha già ricevuto l’approvazione dall’ISO

patente

Tramite lo smartphone oggi è possibile compiere diverse operazioni che fino a poco tempo fa erano impossibili o impensabili. Ad esempio, si possono effettuare pagamenti contactless sfruttando semplicemente la tecnologia NFC oppure monitorare diverse informazioni che riguardano la salute.

A partire da dicembre, in Florida, verrà avviato un test in forma sperimentale che vedrà l’implementazione della patente di guida in formato digitale sui telefoni. Le autorità locali collaboreranno con Thales (un’azienda specializzata in sicurezza) che si occuperà di sviluppare un’applicazione dedicata e di studiare tutte le implicazioni riguardanti la privacy.

Patente guida su smartphone
La patente di guida presto potrebbe sbarcare sui nostri smartphone

Patente di guida: un test in Florida fa ben sperare in una sua digitalizzazione sullo smartphone

In caso di riuscita del test, potrebbe esserci la possibilità in futuro di avere sempre a portata di smartphone la propria patente di guida digitale e di lasciare a casa quella fisica. Anche se non si tratta del primo tentativo, il test in Florida sarà esteso a molte più persone rispetto a quello sperimentato in Louisiana che ha coinvolto soltanto pochi utenti.

Il progetto realizzato dalle autorità locali in collaborazione con Thales è stato già approvato dall’American Association of Motor Vehicle Administrators (AAMVA). La digitalizzazione della patente di guida sullo smartphone significa anche che potrà essere usata come documento di riconoscimento e quindi permetterà di lasciare a casa il proprio portafogli e di avere tutto a portata di tocco sullo smartphone personale.

Inoltre, questa iniziativa permetterebbe alle persone di mostrare soltanto le informazioni che si vogliono (solo la foto e la data di nascita e magari nascondere l’indirizzo di residenza). Il progetto ha l’obiettivo di trasformare la patente fisica in digitale per tutti nel 2021 dato che l’International Organization for Standardization (ISO) ha già approvato il progetto. L’ottima notizia è che il documento sarebbe valido anche al di fuori degli Stati Uniti.

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