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In Olanda potrà essere introdotto un autovelox per scovare chi guida con lo smartphone

In Olanda è già allo studio da un anno un sistema che permette di scovare chi guida con lo smartphone del tutto simile al comune autovelox

smartphone

Sappiamo benissimo che alla base di gran parte degli incidenti stradali, oltre all’eccessiva velocità, c’è anche l’utilizzo dello smartphone che costituisce una distrazione particolarmente marcata. Ora si prospetta una novità che potrebbe anche essere applicata altrove, visto che in Olanda la multa per l’utilizzo del cellulare alla guida può essere messa in pratica anche tramite l’utilizzo degli autovelox disposti sulla rete stradale.

Si può infatti ammettere che una soluzione che sia in grado di scoraggiare i guidatori in questa pericolosissima pratica durante la guida è oggi difficile da mettere in pratica. L’utilizzo dei medesimi strumenti già utilizzati per la rilevazione della velocità potrebbe quindi fornire una valida soluzione per prevenire questa diffusissima distrazione.

Introdotto dopo un periodo di test

In Olanda hanno quindi pensato di realizzare uno specifico dispositivo che fosse in grado di utilizzare la tecnologia già in essere per l’autovelox, ma destinato a scovare chi si trova alla guida con un cellulare tra le mani. Il sistema ha già subito un ovvio periodo di test sulle autostrade del Paese e ora risulta già installato su specifici tratti autostradali dove riesce a scovare chi alla guida fa uso dello smartphone distraendosi.

L’autovelox utilizzato per scovare chi utilizza lo smartphone alla guida funziona in maniera simile allo stesso prodotto usato per contrastare l’eccesso di velocità. La differenza risiede però nel diverso algoritmo che permette di riconoscere i conducenti che hanno in mano uno smartphone, un tablet o un navigatore portatile. Nel caso in cui il sistema si accorge di una potenziale situazione di distrazione, sulla base di quanto indicato, scatta una foto alla targa e al conducente dell’auto. La sanzione applicata non viene erogata in automatico (come accade già per gli autovelox canonici) ma viene prima vagliata dall’agente di Polizia che sarà eventualmente in grado di formalizzarla. La fase di test, che era cominciata già nel 2019, non ha mai commesso errori producendo quindi un elemento altamente attendibile.

Le sanzioni previste in Olanda

In Olanda la sperimentazione con le telecamere intelligenti è stata quindi interessata da un progetto pilota messo in piedi grazie a circa un anno di test condotti sul campo. L’area utilizzata è stata quella dell’autostrada A28 che da Utrecht porta fino a Groningen. In questo modo i test sono stati in grado di fornire una risposta validissima ad una tecnologia applicata in quel momento su un tratto della medesima autostrada lungo 23 chilometri: da Utrecht a Amersfoort.

La Polizia locale ha ammesso che almeno il 30% degli incidenti stradali avvenuti in Olanda può essere facilmente ricondotto alle distrazioni causate proprio dallo smartphone. Tuttavia al momento un sistema simile viene applicato solo in Olanda che al momento per una sanzione riguardante l’utilizzo dello smartphone alla guida prevede un importo che può arrivare fino a 240 euro. La prova fornita dalle telecamere difficilmente potrà essere contestata. Ma bisogna pure ricordare che questa tipologia di controlli risulta sempre abbastanza controversa tanto che anche nel nostro Paese l’utilizzo di autovelox per la generazione di multe automatiche è stato più volte al centro di opinioni contrastanti.

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