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Per la sicurezza stradale dei più giovani ACI presenta “This Is My Street”

L’ACI, in accordo con la FIA, ha presentato la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolta ai più giovani

This is my street

Nella nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale di ACI e FIA, denominata “This Is My Street”, c’è la volontà di fornire ai più giovani i temi principali della sicurezza su strada. Proprio i giovani risultano essere la categoria più coinvolta tra chi provoca e subisce incidenti stradali visto che solamente nel 2019 nel nostro Paese la fascia di età compresa fra i 5 e i 26 anni ha totalizzato ben 520 vittime, derivanti da sinistri stradali, e più di 62mila feriti.

Il dato dice che 342 morti e 35.969 feriti sono stati riscontrati tra i conducenti mentre i passeggeri morti sarebbero 148 con 22.179 feriti. Importante anche il dato relativo alle vittime tra i pedoni, ben 29, con quasi 4.500 feriti. Per garantire una maggiore sensibilizzazione, provando anche ad aumentare la cultura della sicurezza stradale, l’ACI ha lanciato in accordo con la FIA la campagna già citata.

Sono quattro gli obiettivi principali

La campagna nasce nello stesso anno in cui si conclude l’interessante iniziativa internazionale “Decade of Action 2011-2020” che infatti aveva come tema principale proprio la riduzione dei sinistri stradali. Gli obiettivi del progetto “This Is My Street” di ACI sono essenzialmente quattro e tutti sono fondanti della volontà di creare qualcosa che sia in grado far adottare comportamenti sicuri e consapevoli per tutelare le vite di tutti su strada:

  • Diffondere la conoscenza delle principali norme del Codice tra tutti gli utenti della strada
  • Aumentare la conoscenza dei fattori di rischio nei sinistri
  • Migliorare la consapevolezza sull’importanza del rispetto delle norme
  • Illustrare il corretto uso dei sistemi di sicurezza come cinture e casco

Tutti i partecipanti dell’iniziativa di ACI e FIA saranno chiamati ad esporre cartelli specifici contenenti slogan e frasi sulla sicurezza stradale come ad esempio: “Rispettiamo gli attraversamenti pedonali”, ”Non più vittime sulla strada”, “Questa è la nostra strada rispettiamola” o ”Aiutaci a mantenere la Strada Sicura”. Tutti potranno inoltre rivolgere specifici appelli alle istituzioni competenti per permettergli di adoperarsi per aumentare la coscienza sociale sui comportamenti da mettere realmente in pratica adottando anche misure efficaci.

Non mancherà una concreta programmazione anche sui social dove l’hashtag ufficiale dell’iniziativa è quello della stessa denominazione: #thisismystreet. Per Angelo Sticchi Damiani, a capo dell’Automobile Club d’Italia, c’è tanta preoccupazione “per i giovani e tutte quelle categorie vulnerabili. Bisogna intervenire subito per arginare il fenomeno degli incidenti stradali. Grazie a questa campagna promossa da ACI e FIA, i nostri ragazzi potranno ricordare che la strada è di tutti. Ciascuno di noi si deve muovere rispettando le regole e rivolgendo grande attenzione agli altri. È fondamentale mettere in atto tutte le iniziative utili a prevenire le conseguenze dell’incidentalità che, troppo spesso, coinvolge i giovani con fatti anche molto gravi, a partire dal consolidamento dell’esperienza di guida anche attraverso la partecipazione a corsi specifici di perfezionamento da seguire dopo aver ottenuto la patente. Questi cartelli ci ricordano che la strada è di tutti”.

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