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Multe autovelox nulle senza revisione

Annullati multa e taglio punti perché il velox si presume affidabile solo se il verbale indica la revisione

velox

Multe autovelox nulle senza revisione: lo dice Gianni D’Agata, Sportello dei diritti. Così stabilisce l’ordinanza 23953/20 della Cassazione. Dopo la sentenza 113/15 della Corte costituzionale tutti gli apparecchi che misurano le velocità dei veicoli sulle strade devono essere sottoposti a verifica e taratura periodica. Se no, c’è l’annullamento della multa.

Multe autovelox nulle senza revisione: ecco perché

Si può presumere che l’autovelox sia attendibile soltanto se il verbale indica che lo strumento ha taratura e revisione periodica. E quando il trasgressore contesta il rilevamento della velocità effettuato, il giudice risulta tenuto ad accertare se un ente abbia sottoposto l’apparecchio alle verifiche.

Altrettanto vale quando non risulta che l’amministrazione abbia fornito la prova che la postazione di controllo elettronico della velocità sia segnalata con un congruo anticipo ai conducenti dei veicoli.

Gli autovelox invecchiano: sono da controllare

Vale l’insegnamento della Corte costituzionale secondo cui l’obsolescenza degli strumenti di misurazione elettronica della velocità mette a rischio l’affidabilità dei rilevamenti. In un settore di indubbia rilevanza sociale come la sicurezza stradale. Come le bilance.

È soltanto con la verifica periodica sull’affidabilità dello strumento che si può ritenere non pregiudicata oltre un limite ragionevole la certezza della rilevazione. E dunque dei rapporti giuridici sottesi, garantendo così il diritto di difesa del sanzionato. Nella specie manca la prova che l’autovelox incriminato sia stato sottoposto a revisione periodica.

Di recente la Suprema corte ha chiarito come l’obbligo di verifica non valga per strumenti elettronici come il photored che sono sì utilizzati per rilevare le infrazioni stradali, ma non misurano la velocità dei veicoli.

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