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Alfa Romeo: una settimana di stop per la produzione di Giulia e Stelvio

Ancora cassa integrazione a Cassino. Solo 2 giorni per la Giulietta

Alfa Romeo Cassino

Nonostante i piccoli segnali di ripresa registrati nelle ultime settimane, la produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino continua ad essere segnata da periodici ricorsi alla cassa integrazione che arrivano dopo un mese di settembre di lavoro quasi costante. Il sito laziale, che in queste settimane sta facendo anche i conti con diversi casi di Covid-19, si prepara ad un nuovo stop produttivo per la prossima settimana.

Lunedì 19 e martedì 20 ottobre, infatti, la produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino sarà completamente ferma. Lo stop, infatti, riguarda sia le linee di Giulia e Stelvio che quella della Giulietta. Dal 21 ottobre, invece, riprenderanno le attività produttive sulla segmento C che tornerà, quindi, ad essere prodotta con gli ultimi lotti in vista dello stop definitivo della produzione che dovrebbe arrivare a novembre.

La cassa integrazione per Giulia e Stelvio, invece, viene estesa sino al successivo 26 ottobre. Per una settimana si interromperanno le attività produttive sui due modelli di segmento D della casa italiana che tra fine agosto e settembre hanno registrato un’attività quasi costante al netto di pochi giorni di stop con ricorso alla cassa Covid. Al momento, non sono in programma ulteriori stop per la fine di ottobre.

All’orizzonte, quindi, non c’è l’atteso e temuto maxi stop autunnale per Cassino. Lo stabilimento, stando a quanto emerso sino ad oggi, continuerà a lavorare con ritmi costanti e con un periodico ricorso alla cassa integrazione. In base all’andamento degli ordini, in ogni caso, le attività produttive potrebbero essere sospese o riprese, adeguando la produzione alle effettive richieste del mercato.

Un drastico calo della produzione ed un notevole aumento della cassa integrazione potrebbe arrivare da fine novembre con la fine della produzione della Giulietta. Per un incremento delle attività produttive sarà necessario poi attendere i nuovi progetti.

Il rilancio arriverà nel 2021 ma non ci sono informazioni sul Maserati Grecale

Come noto, il futuro di Cassino dipenderà dal progetto Maserati Grecale, il nuovo entry level del marchio del Tridente che debutterà ufficialmente nel corso del 2021, come confermato dal Piano Italia e come ribadito recentemente anche da Maserati. Il nuovo SUV utilizzerà la piattaforma Giorgio e potrà contare anche su di una versione depotenziata del motore V6 Nettuno della Maserati MC20.

Sulla carta, quindi, ci sono tutte le premesse per un rilancio importante per Cassino visto anche che il Maserati Grecale diventerà, in breve tempo, il modello Maserati più venduto al mondo garantendo una sostanziale crescita dei volumi per il brand. Al momento, però, nonostante gli annunci non ci sono ancora informazioni precise in merito al debutto del Grecale.

I lavori per la realizzazione della linea di produzione del Grecale non sarebbero ancora entrati nel vivo. La Giulietta, modello che farà spazio al Grecale, è ancora in produzione e continuerà ad esserlo almeno sino al mese di novembre. Le ultime indiscrezioni prevedono un avvio dei lavori sul Grecale per il prossimo mese di dicembre con un lancio commerciale del D-SUV programmato per la fine del 2021.

Nel frattempo, ricordiamo, a Cassino dovrebbero debuttare i restyling di Giulia e Stelvio con le nuove motorizzazioni mild hybrid. I nuovi modelli di segmento D della casa italiana, anche in questo caso, non hanno ancora una data di lancio. Secondo alcune indiscrezioni non confermate, i due modelli potrebbero debuttare nel corso del primo semestre del 2021.

Il Grecale e le varianti elettrificate di Giulia e Stelvio dovranno sostenere lo stabilimento di Cassino per i prossimi anni. Il “Piano Italia”, che copre le operazioni di FCA in Italia sino al 2022, non prevede ulteriori novità per lo stabilimento. Per i progetti futuri sarà necessario attendere la nascita di Stellantis e l’arrivo del primo piano industriale del nuovo gruppo. Continuate a seguirci per saperne di più.

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