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Gli elettrodi in carbonio promettono delle prestazioni superiori per le batterie

Ultra Fast Carbon Electrode è il nome della nuova tecnologia delle batterie sviluppata da NAWA Technologies

NAWA Technologies elettrodi in carbonio

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a diversi passi molto importanti effettuati nello sviluppo delle batterie per i veicoli elettrici attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie per le celle. Tuttavia, l’azienda si è concentrata invece sul miglioramento dell’elettrodo.

In particolare, NAWA Technologies sta pubblicizzato quello che chiama Ultra Fast Carbon Electrode, ossia un’evoluzione del conduttore elettrico che funge da terminale attraverso il quale passa la corrente elettrica tra due mezzi. Questa si basa sulla stessa tecnologia dei nanotubi di carbonio allineata verticalmente e utilizzata negli ultracondensatori dell’azienda.

NAWA Technologies elettrodi in carbonio
NAWA Technologies, elettrodi in carbonio per la prossima generazione di batterie al litio

Elettrodi in carbonio: NAWA Technologies promette di migliorare le prestazioni delle batterie per i veicoli elettrici

NAWA sostiene che i materiali e il design degli elettrodi di corrente sono uno dei principali limiti di potenza, energia e ciclo di vita di una batteria in quanto sono basati su polveri inefficienti con bassa conduttività elettrica, termica e iconica.

L’Ultra Fast Carbon Electrode utilizza 100 miliardi di nanotubi di carbonio allineati verticalmente per centimetro quadrato, aumentando notevolmente la conduttività ionica, termica ed elettrica.

NAWA Technologies elettrodi in carbonio

NAWA Technologies afferma che questa tecnologia riesce ad aumentare sostanzialmente la durata utilizzabile della batteria, a ridurre i tempi di ricarica a pochi minuti anziché ore e a risparmiare sui costi. La società francese afferma che la tecnologia dell’elettrodo a secco è facilmente riciclabile anche alla fine del suo ciclo di vita più lungo.

L’azienda stima che l’impronta di CO2 della batteria potrebbe essere ridotta fino al 60% a causa della minore richiesta di materiale attivo. Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, la compagnia afferma che il nuovo sistema di elettrodi sarà pronto per il mercato in soli 12 mesi mentre la produzione non dovrebbe iniziare prima del 2023.

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