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Proventi degli autovelox da rendicontare: ennesima proroga ai Comuni

Altro tempo agli enti locali per dimostrare gli incassi. Una storia eterna

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Proventi degli autovelox da rendicontare: ennesima proroga ai Comuni. Ci si chiede dove vadano a fine i soldi delle multe da autovelox in città. Anche perché le strade sono piene di crateri: peccato che quel denaro non sia impiegato in manutenzione. Mercoledì 30 settembre, scadevano i termini per la trasmissione della relazione in merito ai proventi del Codice della strada e dei relativi interventi. Dai Comuni a Roma. Il termine iniziale era quello del 31 maggio scorso, ma l’art. 2 del decreto ha ampliato fino a oggi per l’inserimento. Altro tempo agli enti locali per dimostrare gli incassi. Una storia eterna, che va avanti dal 2010.

Proventi degli autovelox da rendicontare: la situazione

I responsabili dei servizi finanziari dovevano utilizzare la piattaforma informatica tecnicamente impostata dal ministero dell’Interno. Per il solo anno 2020, la piattaforma telematica sarà accessibile per il mese di settembre e, per i ritardatari, l’applicazione sarà disponibile anche per il mese di ottobre. Dopo tale data la procedura sarà chiusa.

In considerazione alla recente situazione sanitaria emergenziale, si è ritenuto di autorizzare la trasmissione della relazione in merito ai proventi del Codice della Strada e dei relativi interventi invece che entro il 31 maggio entro il 30 settembre 2020. Poi, altra proroga.

Ma cosa sono i proventi? Le somme incassate nell’anno a cui si riferisce la relazione. Anche se non coincidenti con le somme accertate nello stesso anno o ad accertamenti di anni precedenti. Al netto delle spese occorse per i procedimenti amministrativi. I dati contabili si intendono acquisiti dal rendiconto approvato oppure da verbale di chiusura.

Soldi velox: tempistiche da rispettare

Ecco la tempistica per rendicontare le entrate da autovelox.

  • Anni 2012 e 2013 da presentare entro il 31 gennaio 2021;
  • Anni 2014 e 2015 da presentare entro il 30 giugno 2021;
  • Anni 2016 e 2017 da presentare entro il 31 dicembre 2021;
  • Anni 2018 da presentare entro il 31 marzo 2022.

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