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Proroga scadenze revisione auto: cosa dice la Polizia

Nella confusione totale per il sovrapporsi di regole, ecco la scheda delle Forze dell’ordine

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Prima le regole italiane, poi le norme dell’Unione europea, quindi il coordinamento fra le une e le altre. Senza che le prime calpestino le successive. Un caos tremendo quello della proroga scadenze revisione auto. Tanto che è dovuta intervenire la Polizia con una scheda riassuntiva appena resa nota e appena aggiornata al millesimo e al millimetro.

Proroga scadenze revisione auto: parola alla Polizia di stato

Con la revisione del veicolo scaduta, in questi giorni che non riesco a rinnovarla, si può circolare? Sì.

  1. Se la revisione è scaduta prima del mese di febbraio 2020. Possono circolare sul solo territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la revisione periodica o annuale.
  2. Quando la revisione è scaduta nel mese di febbraio (29 febbraio 2020). Possono circolare sul territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020 e sul territorio degli altri Paesi dell’Ue sino al 30 settembre 2020.
  3. Qualora la revisione scada nel periodo compreso tra il 31 marzo 2020 e il 31 agosto 2020. Possono circolare sul territorio dei paesi dell’Ue (compresa l’Italia) per i sette mesi successivi alla scadenza prevista dalle norme vigenti in Italia.
  4. Ancora: se la revisione scade nel periodo compreso tra il 1 settembre 2020 e il 30 settembre 2020. Possono circolare sul territorio nazionale sino al 31 dicembre 2020.
  5. Ma se la revisione scade nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2020 ed il 31 dicembre 2020?Posso circolare sul territorio nazionale sino al 28 febbraio 2021.
  6. Infine, i veicoli appartenenti alle categorie L, 01 e 02, immatricolati in Italia, la cui revisione scade nel periodo compreso tra il 1 agosto 2020 ed il 30 settembre 2020, possono circolare sul territorio nazionale fino al 31 dicembre 2020 senza aver effettuato la prevista revisione.

Revisione con proroga per covid come fare?

Le proroghe trovano applicazione con riguardo ai veicoli che devono effettuare la revisione o che siano già stati sottoposti a revisione con esito ripetere (a condizione che siano state sanate le irregolarità rilevate).

Così la Polizia. A quanto pare, invece, non c’è uno schema analogo da parte del ministero dei Trasporti? Perché? Misteri italiani.

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