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Scadenza revisione auto, cosa dice il ministero dei Trasporti

Ecco le regole: vale la nuova proroga, ma la vecchia resta in vigore

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Scadenza revisione auto, cosa dice il ministero dei Trasporti? C’è una novità. La segnalazione arriva da Diego Brambilla, di revisioniautoblog.com, ispettore in un centro revisioni, e fra i massimi esperti del settore. Vediamo le proroghe per le revisioni dei veicoli in questo periodo di emergenza sanitaria.

Scadenza revisione auto: le regole

I veicoli immatricolati in Italia con revisione scaduta o che scadrà:

  • entro il 31 luglio 2020 possono circolare fino al 31 ottobre 2020
  • per il 30 settembre 2020 possono circolare fino al 31 dicembre 2020
  • in un periodo entro il 31 dicembre 2020 possono circolare fino al 28 febbraio 2021.

Lo prevede il decreto-legge 16 luglio 2020, numero 76, convertito con legge 1 settembre 2020, numero 120 – articolo 49, comma 5-septies.

Queste disposizioni devono essere coordinate con quelle del vigente Regolamento UE 2020/698. Prevedono la proroga di 7 mesi delle revisioni in scadenza tra il 1 febbraio e il 31 agosto 2020 dei veicoli di categoria M (es. auto, autobus, autocaravan), N (es. camion, autoarticolati) e O3-O4 (rimorchi di massa maggiore di 3,5 t.).

La norma italiana riguarda tutti i veicoli, per cui si applica integralmente ai veicoli di categoria L (es. moto, ciclomotori, minicar) e O1-O2 (rimorchi di massa inferiore a 3,5 t.), e, inoltre, a tutti quelli delle altre categorie con revisione scaduta prima di febbraio 2020. Per tutti gli altri casi le nuove scadenze devono essere coordinate con quanto disposto dal Regolamento UE.

Revisione su doppio binario

Insomma, vale la nuova proroga, ma la vecchia resta in vigore. Le regole erano e restano comunque complicate. In un settore che necessita di poche norme e chiare.

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