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Regno Unito: solo 328 autobus e pullman immatricolati nel Q2 2020

La SMMT spera in un’azione da parte del governo per far ripartire il settore dei trasporti

Viaggio in autobus

Le nuove immatricolazioni di autobus e pullman nel Regno Unito sono diminuite del 77,1% nel secondo trimestre del 2020. In particolare, secondo i dati pubblicati nelle scorse ore dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), sono stati venduti solo 328 esemplari nel mercato britannico.

Il declino segue un blocco quasi completo del trasporto pubblico per passeggeri su strada in quanto le misure adottate contro il coronavirus sono state implementate in tutto il paese da metà marzo. Le vendite di autobus a un piano hanno registrato il calo maggiore. Parliamo del 93,3% in meno con soli 51 veicoli registrati.

Regno Unito immatricolazioni pullman autobus Q2 2020
Regno Unito, le immatricolazioni degli autobus a un piano hanno registrato il calo più importante

Regno Unito: le immatricolazioni di autobus e pullman sono calate del 77%

Anche la richiesta di autobus a due piani è diminuita parecchio, esattamente del 62,7%. Nel frattempo, la domanda di minibus è calata del 57,6% a poco più di 200 veicoli. Complessivamente, i dati del primo semestre mostrano una diminuzione della domanda nel Regno Unito di oltre un terzo (-34,6%) a 1731 esemplari.

Mike Hawes, amministratore delegato di SMMT, ha dichiarato: “La pandemia ha avuto un effetto devastante sul mercato degli autobus nel Regno Unito. Con le misure di lockdown che bloccano quasi tutti i trasporti pubblici su strada, la volontà e la capacità degli operatori di investire nelle loro flotte è precipitata. È essenziale che questo settore vitale possa tornare in azione man mano che le restrizioni si allentano e le persone tornano a lavoro e a scuola”.

L’ad ha concluso dicendo: “Abbiamo urgentemente bisogno che l’investimento del governo annunciato all’inizio di quest’anno venga rilasciato per far muovere il settore e gli ultimi autobus a basse emissioni sulla strada per sostituire i veicoli più vecchi ed inquinanti. A lungo termine, abbiamo bisogno di una strategia nazionale per gli autobus per contribuire a infondere fiducia sia nel settore che, soprattutto, nelle persone che viaggiano“.

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