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Settore auto: chiesta in Germania una settimana lavorativa di quattro giorni

Si tema la perdita di molti posti di lavoro a causa della digitalizzazione

Jorg Hofmann, il segretario del sindacato tedesco IG Metall, ha proposto una settimana lavorativa di quattro giorni per salvaguardare l’occupazione nel settore automobilistico minacciata dal coronavirus e dalla digitalizzazione.

In particolare, Hofmann ha affermato di voler istituire un orario di lavoro ridotto in vista dei prossimi colloqui salariali con le principali case automobilistiche e produttori di componenti presenti in Germania.

Messico mercato auto
Settore auto, Jorg Hofmann ha chiesto di voler istituire un orario di lavoro ridotto

Settore auto: i sindacati tedeschi hanno paura della crisi economica e della digitalizzazione

Durante un’intervista con il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, Jorg Hofmann ha dichiarato: “La settimana di quattro giorni è per noi la risposta giusta ai cambiamenti strutturali in settori critici come quello dell’industria automobilistica. Questa soluzione consentirebbe di mantenere i posti di lavoro nell’industria, evitando pericolosi licenziamenti. È necessario trattenere i lavoratori specializzati e risparmiare denaro necessario agli esuberi e andrebbe fatta al contempo una compensazione salariale in modo che gli operai non soffrano della riduzione“.

Questa proposta avanzata da IG Metall arriva dopo che i principali produttori tedeschi hanno dichiarato più volte di voler tagliare i posti di lavoro nei prossimi anni per affrontare la crisi. Ad esempio, alcune indiscrezioni hanno rivelato che Daimler avrebbe intenzione di tagliare 30.000 posti di lavoro in tutto il mondo mentre BMW 6000.

Hofmann ha dichiarato che i primi colloqui con i rappresentanti del settore sono stati accolti con ampia approvazione. Oltre alla crisi economica causata dal COVID-19, anche la digitalizzazione potrebbe pesare sul futuro del settore automobilistico in quanto sempre più processi produttivi vengono digitalizzati. Ciò comporta la riduzione degli operai in favore di persone più specializzate.

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