in

Veicoli commerciali: i prezzi dell’usato aumentano dopo il lockdown

Il mese scorso si è registrata nel Regno Unito una domanda parecchio elevata di veicoli commerciali usati

Veicoli commerciali vendite ottobre 2019

La domanda di veicoli commerciali usati è in aumento nel Regno Unito in seguito alla riapertura delle concessionarie dopo il blocco causato dal coronavirus, secondo i dati forniti da Auto Trader. Il numero di utenti unici arrivati sul marketplace di Auto Trader Vans è cresciuto del 40% a giugno e del 79% rispetto ai livelli pre-COVID.

Analizzando i circa 186.000 veicoli commerciali presenti sul mercato, il noto sito Web ha scoperto che i prezzi medi sono aumentati in linea con la crescita della domanda, passando da 13.128 sterline (14.413 euro) in media il 22 marzo a 13.402 sterline (14.714 euro) il 20 maggio. Il 1° giugno, invece, il prezzo medio di un veicolo commerciale usato è passato a 13.710 sterline (15.052 euro) mentre il 6 luglio a 14.404 sterline (15.814 euro), segnando un aumento del 10% sul prezzo medio prima del lockdown.

Veicoli commerciali leggeri Brasile
Veicoli commerciali usati, i prezzi medi sono aumentati in linea con la crescita della domanda

Veicoli commerciali: Auto Trader ha registrato una crescita dei prezzi dei modelli usati in UK

Rob Morphet, direttore dei veicoli commerciali di Auto Trader, ha dichiarato: “Con oltre 64 milioni di visite totali su Auto Trader il mese scorso, abbiamo assistito a una domanda da parte dei consumatori estremamente elevata poiché i rivenditori sono stati in grado di riaprire i loro showroom. Questi ultimi dati mostrano chiaramente che non è stato limitato alle auto e che esiste anche un’enorme opportunità nel mercato dei veicoli commerciali”.

Morphet ha proseguito dicendo: “È rassicurante vedere che i rivenditori non abbiano abbassato i prezzi per invogliare gli acquirenti a comperare. Con una domanda così elevata, non c’è assolutamente motivo di farlo. Mentre è difficile prevedere per quanto tempo durerà, i rivenditori dovrebbero continuare ad essere fiduciosi e a utilizzare dati accurati e aggiornati, strumenti e intuizioni per sostenere le loro decisioni sui prezzi“.

Anche la velocità delle vendite è cambiata parecchio, scendendo del 43% dopo il blocco. Il numero dei messaggi settimanali ricevuti dalle concessionarie è cresciuto del 23% dopo il blocco e ha registrato un enorme aumento del 103% rispetto a febbraio 2020.

Lascia un commento