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Nuovo piano economico di Autostrade: 5 cose da sapere

Dopo l’accordo Autostrade-Governo, il ministero chiede ad Aspi la programmazione. Entro il 23 luglio

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Prima l’accordo Autostrade-Governo, col passaggio di Aspi allo Stato; adesso l’intervento del ministero dei Trasporti: ha chiesto ad Autostrade per l’Italia la presentazione entro il 23 luglio del piano economico finanziario. Cosa deve indicare: gli elementi anticipati dal concessionario nella proposta sottoposta alla valutazione del consiglio dei ministri del 14 luglio.

Nuovo piano economico di Autostrade: Convenzione da rivedere

  1. Lo Stato è infatti proprietario della rete autostradale, e la dà in concessione ai privati. Come i Benetton di Aspi. I privati si impegnano a fare manutenzione; in cambio ottengono i pedaggi. Tutto per contratto, per concessione, scritta in una convenzione.
  2. Dopo il crollo del Ponte di Genova, il M5S promise che si sarebbe arrivati alla revoca. Ma la revoca della concessione non c’è stata: può aver pesato la paura di pagare fra i 20 e 25 miliardi di euro di penale ad Aspi. Più i soldi del contenzioso legale.
  3. Nell’ambito della proposta transattiva, il concessionario ha confermato la disponibilità a rivedere il testo di Convenzione. Cosa soprattutto? Gli impegni economici.
  4. In particolare, è stata ribadita la volontà di effettuare interventi compensativi senza effetto sulla tariffa per un importo di 3,4 miliardi. Quindi, Aspi investe 3,4 miliardi, ma i pedaggi restano identici. Viceversa, in genere, a una maggiore manutenzione seguono pedaggi più cari.
  5. C’è un programma di investimenti sulla rete autostradale pari a 13,2 miliardi di euro, incrementabili fino a 14,5 miliardi, nonché una consistente riduzione della tariffa. Cosa si intende per consistente? Non lo sa nessuno.

Aspi public company: si deve fare in fretta

  • Chiaramente, il Governo deve fare in fretta. Dell’accordo Esecutivo-Aspi, coi dettagli ignoti, non si è capito granché. A quanto pare, lo Stato tira fuori dei soldi per pagare le azioni di Aspi. È un affare per lo Stato? E per i cittadini? Chi paga la manutenzione ordinaria e straordinaria? È giusto che si tolga ai privati per statalizzare?
  • Prima del 27 luglio Cassa depositi e prestiti dovrà riunire il proprio cda.
  • Qual è la quotazione di Aspi. Il suo valore determina i quattrini che la Cassa dovrà sborsare. Più Aspi vale, più forte l’esborso.
  • Se le tariffe autostradali sono il cuore della questione, perché di queste tariffe non si sa nulla?
  • Comunque, secondo il ministero, si tratta di un’operazione innovativa nella sua configurazione. Che ha l’obiettivo di convogliare investimenti di lungo termine.Perché la rete autostradale, oltre a essere un monopolio naturale, richiede investitori pazienti e di lungo termine.

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