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Ferrari 330 P ottiene due enormi turbocompressori in questo progetto digitale

Il progetto digitale è stato realizzato dall’artista e architetto Stefan Mantu

Ferrari 330 P moderna render

Ferrari portò sul mercato tantissimi modelli leggendari come nessun altro marchio ha fatto. Eppure ci sono alcune vetture che riescono ad emergere dal gruppo per diverse caratteristiche come design, prestazioni e risultati ottenuti nel mondo del Motorsport.

Ad esempio, la Ferrari 330 P (o P4) è una delle poche auto a proporre tutte e tre le caratteristiche succitate. Il design esterno della vettura, infatti, non è secondo a quello di nessun’altra. Il veicolo porta con sé diverse caratteristiche che l’hanno reso iconico come ad esempio il parabrezza muscoloso, i passaruota arrotondati e i particolari fari aerodinamici.

Ferrari 330 P moderna render
Ferrari 330 P moderna posteriore

Ferrari 330 P: un progetto digitale ci mostra la versione moderna della storica vettura

I modelli della serie P sono state le prime auto da corsa di Ferrari ad ottenere un motore V12. Tuttavia, proponeva una cilindrata relativamente bassa al contrario ad esempio di Ford che utilizzava un motore V8 da 7 litri sulla GT40 Mk.

La 330 P si basava su delle tecnologie intelligenti (prese in prestito dalle monoposto di Formula 1) per sviluppare 450 CV dal propulsore. La 330 P però è stata abbastanza sfortunata nel mondo delle corse e non ha mai avuto la possibilità di assaporare il successo nel vincere la 24 Ore di Le Mans, la più famosa competizione di endurance.

Detto ciò, l’artista e architetto Stefan Mantu ha pubblicato su Behance un progetto digitale che ci mostra una sorta di versione moderna della Ferrari 330 P. L’artista ha sostanzialmente aggiunto un paio di grossi turbocompressori e una finitura grigia in acciaio inossidabile al modello originale.

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