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Leclerc si taglia lo stipendio, Sebastian Vettel pare di no

Sembrerebbe che il taglio di stipendio volontario proposto a Maranello sia stato accolto solamente dal monegasco, Vettel invece non ha fornito dichiarazioni sulla situazione

Mattia Binotto, Vettel e Leclerc
Mattia Binotto, Vettel e Leclerc

L’attuale crisi condizionata dalla pandemia da Coronavirus ha fornito elementi di discussione anche in Formula 1 che ha dovuto posticipare l’avvio di una stagione che comunque appare ancora monca di svariati appuntamenti, avendone previsto per il momento solamente otto e tutti in Europa.

La pandemia in ogni caso ha fornito segnali contrastanti anche dal punto di vista economico visto che sono tanti i team che si sono ritrovati costretti a dover tagliare stipendi dei piloti e dei vertici ma anche costi in ogni dove. Tra i team che hanno deciso di adoperare questa linea ci sarebbe anche la Scuderia Ferrari. tuttavia ora, sulla base di quanto riportato dal quotidiano Il Giornale, a Maranello sarebbe stato disposto un programma in grado di ridurre volontariamente il compenso dei top manager. Nonostante ciò anche Charles Leclerc ha aderito alla proposta.

Un taglio del 25%

Il contratto firmato dal monegasco a fine 2019 prevede un guadagno di circa 10 milioni di euro. Ora col taglio proposto nell’ordine del 25%, otterrebbe un utile pari a 7,5 milioni di euro. Si tratta di un gesto molto apprezzato da Mattia Binotto e dal management del Cavallino Rampante, un ulteriore conferma di quel processo che vede Leclerc al centro della gestione Ferrari con mire da uomo squadra. D’altronde a Maranello hanno riposto parecchie dosi di fiducia sul suo conto, a cominciare dalla firma del lungo contratto pari a cinque anni di tempo da dividere assieme. Pare invece, sempre secondo quanto riferito dal medesimo quotidiano, che la situazione sia differente per quanto riguarda Sebastian Vettel.

Sembra che il tedesco non avrebbe aderito al medesimo programma di taglio volontario sugli stipendi, decidendo di non rinunciare ai suoi 25 milioni di euro utili in questo ultimo anno di condivisione con Ferrari. Se fosse così sarebbe un’ulteriore chiara scelta di rottura nell’ottica di un rapporto ormai giunto al termine con Ferrari. Ma c’è da dire che, tenendo bene a mente il comportamento poco espansivo in termini comunicativi di Sebastian, il tedesco potrebbe anche disporre diversamente sul suo taglio di stipendio magari pensando anche ad attività benefiche.

Dichiarazioni giunte dalla sua bocca sembra invece difficile averle. Il tedesco sullo stesso argomento, che per molti avrebbe rappresentato un’ulteriore concausa nella fine dei rapporti con la Rossa, aveva detto di aver sempre mantenuto il massimo riserbo su tali questioni. Ammettendo che ogni decisione in tal senso non sarebbe stata divulgata. Sta di fatto che attualmente la situazione fa discutere perché l’unica nota positiva proviene da Leclerc e non dall’indomito Sebastian.

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