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Alfa Romeo Giulia e Stelvio: primo render e nuovi dettagli sul restyling di metà carriera

Le nuove versioni di Giulia e Stelvio arriveranno nel 2021

Con la presentazione del Model Year 2020 di Giulia e Stelvio (recentemente sono arrivate anche le versioni Quadrifoglio) e delle nuove Giulia GTA e GTAm, il 2020 di Alfa Romeo è già, di fatto, terminato. Con la produzione ai minimi termini a causa della crisi che ha colpito il mercato delle quattro ruote dopo l’emergenza sanitaria, in casa Alfa Romeo già si guarda al 2021, un anno destinato a portare un importante rinnovamento per la gamma del brand italiano, alla ricerca dell’ennesimo tentativo di rilancio.

Oltre all’arrivo sul mercato dell’Alfa Romeo Tonale, atteso per il secondo semestre del 2021 salvo ulteriori ritardi, il piano industriale di Alfa Romeo prevede il debutto dei restyling di metà carriera di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. I due modelli di segmento D, molto apprezzati dalla critica e dagli appassionati in tutto il mondo, non hanno ottenuto il successo commerciale sperato e l’aggiornamento di “metà carriera”, che arriva con almeno un anno di ritardo, proverà a rilanciare le vendite sfruttando anche una possibile ripresa del mercato automotive in arrivo nel prossimo anno dopo un 2020 disastroso a causa della pandemia.

Giulia e Stelvio restyling: un primo render

Sui restyling di Giulia e Stelvio, il marchio italiano non ha ancora diffuso alcun dettaglio anche se i due progetti sono stati  confermati lo scorso ottobre in occasione della pubblicazione del piano industriale che confermava anche il debutto del Tonale di serie e di un inedito B-SUV, atteso per il 2022.

Il restyling, quindi, si farà e sarà corposo, a differenza del Model Year 2020 che ha portato novità importanti ma poco “vistose” come gli ADAS di livello e il nuovo infotainment.  Una delle principali novità del restyling di Giulia e Stelvio dovrebbe essere rappresentata da un facelift che andrà a rinnovare l’iconico design della carrozzeria esterna che non è mai stato modificato sin dal lancio commerciale dei due modelli.

Il render che riportiamo di seguito, realizzato da Laco Design, prova ad anticipare quelle che potrebbero essere le novità del frontale di Giulia e Stelvio, prendendo spunto dal Tonale Concept, un progetto che dovrebbe ispirare la produzione di futura di Alfa Romeo nei prossimi 2-3 anni (anche il B-SUV in arrivo nel 2022 dovrebbe riprendere alcuni elementi di design del prototipo svelato lo scoros anno).

Oltre all’aggiornamento della parte frontale (c’è da capire quanto il facelift sarà marcato rispetto al design dei modelli attuali), qualche modifica potrebbe arrivare anche nell’area posteriore dei due modelli, con piccoli ritocchi che potrebbero andare ad aggiornare i due modelli di segmento D a distanza di diversi anni dal debutto commerciale.

All‘interno dell’abitacolo, invece, i punti di riferimento resteranno le novità introdotte da Giulia e Stelvio MY 2020, con il nuovo display touch e il nuovo sistema di infotainment, che hanno garantire un sostanziale salto in avanti rispetto alle versioni precedenti. Sicuramente arriveranno nuove opzioni per personalizzare le vetture, sia all’esterno che all’interno dell’abitacolo.

In arrivo anche le versioni PHEV?

In queste ultime settimane, in rete si è iniziato a parlare delle versioni PHEV di Giulia e Stelvio che, secondo alcuni rumors, potrebbero essere le vere novità del restyling di metà carriera. Conferme precise, al momento, non sono disponibili e il già citato piano industriale dello scorso anno non fa riferimento a versioni plug-in di Giulia e Stelvio (andando invece a confermare il Tonale Hybrid con sistema plug-in e la versione BEV, ovvero elettrica al 100%, del B-SUV).

Probabilmente, una conferma precisa (in positivo o in negativo) in merito alle versioni PHEV di Giulia e Stelvio arriverà solo nei prossimi mesi. Ricordiamo che a Cassino inizieranno, a breve, i lavori del Maserati D-SUV, nuovo entry level del Tridente che utilizzerà la piattaforma Giorgio. Il progetto, come tutta la gamma Maserati, sarà elettrificato e dovrebbe poter contare su di una versione PHEV con motore quattro cilindri 2.0 abbinato ad un motore elettrico.

FCA, quindi, avrebbe già la tecnologia pronta per realizzare versioni ibride plug-in di Giulia e Stelvio e tentare il tutto per tutto (dopo la totale assenza di novità degli ultimi anni che hanno preceduto il MY 2020) per incrementare i risultati commerciali dei due modelli di segmento D di casa Alfa Romeo. Maggiori dettagli arriveranno, di certo, nei prossimi mesi.

Nuove versioni mild hybrid e varianti Veloce potenziate

L’elettrificazione farà parte del futuro di Giulia e Stelvio. Con il restyling di metà carriera, infatti, arriveranno anche le varianti mild hybrid dei due modelli che potranno contare, molto probabilmente, su di una versione elettrificata dell’attuale 2.0 turbo benzina già presente in gamma dal lancio commerciale dei due modelli di segmento D.

Un’altra importante novità per la gamma di Giulia e Stelvio potrebbe essere rappresentata da un aggiornamento dell’allestimento Veloce che potrebbe essere abbinato ad una versione potenziata del 2.0 turbo benzina che, attualmente, arriva a 280 CV. Il motore in questione potrebbe, finalmente, essere portato al di sopra dei 300 CV (da tempo si parla di una versione da 320-330 CV) rendendo ancora più competitive le versioni prestazionali dei due modelli di Alfa Romeo, sia in Europa che in Nord America.

Maggiori dettagli in merito all’atteso restyling di Giulia e Stelvio in arrivo nel 2021 dovrebbero emergere nel corso dei prossimi mesi. Ad oggi, non sono ancora stati avvistati prototipi dei due modelli e, difficilmente, il restyling arriverà nella prima parte del 2021.

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