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Alfa Romeo: annunciato un altro mese di stop per la produzione a Cassino

Dopo la riapertura di tre giorni di questa settimana, lo stabilimento resterà fermo per un mese

Questa settimana ci sarà una breve ripresa della produzione nello stabilimento FCA di Cassino. Come annunciato nei giorni scorsi dall’azienda, infatti, i lavoratori torneranno in attività per tre giorni, dall’8 al 10 giugno, per produrre Giulia e Stelvio per un totale di 600 unità al giorno. In totale, quindi, verranno prodotte 1800 unità tra Giulia e Stelvio prima di uno stop. Nello stabilimento continuerà ad essere attivo solo un reparto di componentistica che occupa meno del 10% della forza lavoro.

Con la chiusura tornerà la cassa integrazione in deroga sino al 14 giugno e dal 15 al 30 giorni ci sarà cassa integrazione ordinaria. In queste ore, l’azienda ha confermato che anche a luglio ci sarà un ulteriore ricorso alla cassa integrazione ordinaria. Come annunciato dalla direzione dello stabilimento, infatti, la produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino sarà ferma sino al 10 luglio con ulteriore cassa integrazione. Al momento, non ci sono conferme ufficiali in merito ad una possibile ripresa delle attività produttive dopo tale data.

Allo stato attuale, considerando quanto dichiarato dall’azienda, la produzione sarà ferma a Cassino per almeno un mese, dall’11 giugno al 10 luglio. 

Anche a luglio ci saranno solo 3 giorni lavorativi a Cassino?

Con la fine del lockdown, la produzione di Giulia e Stelvio è ripresa per appena tre giorni a maggio (dal 19 al 21 maggio) per poi fermarsi nuovamente. Le attività riprenderanno il prossimo 8 giugno con una nuova riapertura di tre giorni, come annunciato pochi giorni fa. In totale, quindi, tra maggio e giugno ci saranno appena 6 giorni lavorativi.

Dopo la conferma del prolungamento della cassa integrazione sino al prossimo 10 luglio, diventa sempre più probabile che anche nel corso del mese di luglio i giorni lavorativi previsti per lo stabilimento di Cassino saranno davvero pochi. Le prime indiscrezioni di queste ore parlano di una ripresa tra il 13 ed il 20 luglio con ancora cassa integrazione ordinaria per l’ultima parte del mese.

Nella settimana tra il 13 ed il 20 luglio le giornate di produzione potrebbero essere poche. E’ possibile che Giulia e Stelvio vengano prodotte per soli tre giorni anche nel corso del mese di luglio. Molto dipenderà, in ogni caso, dall’andamento del mercato delle quattro ruote. In caso di crescita degli ordini, infatti, i giorni in cui la produzione sarà attiva potrebbero salire sino a 6.

Dopo la cassa integrazione prevista per fine luglio, ci saranno le tre settimane di pausa estiva in programma per il mese di agosto. Durante questo mese, potrebbero esserci altri tre giorni lavorativi, per smaltire eventuali ordini accumulati. Successivamente, tra settembre e ottobre è già in programma il ricorso ad altre quattro settimane di cassa integrazione in deroga che verrà intervallata da cassa ordinaria e da pochi giorni lavorativi.

Secondo recenti stime sindacali, da settembre lo stabilimento di Cassino dovrebbe registrare non più di 5-6 giorni lavorativi al mese (quindi circa un quarto del totale) per tutto il 2020. Con la fine della produzione della Giulietta e i nuovi modelli ancora lontani, difficilmente lo stabilimento di Cassino potrà superare tali volumi di produzione.

Ancora nessuna informazione sui nuovi modelli per Cassino e per Alfa Romeo

La crisi dello stabilimento di Cassino è destinata a continuare nel corso dei prossimi mesi. Al momento, infatti, non si hanno notizie in merito all’avvio dei lavori di pre-produzione del Maserati D-SUV. Il nuovo entry level  del Tridente dovrebbe debuttare nel corso del secondo semestre del 2021 ma i lavori di pre-produzione dovevano iniziare lo scorso mese di marzo. Al momento, è tutto fermo e dallo stabilimento laziale non trapelano informazioni in merito alle tempistiche di avvio dei lavori.

Non ci sono notizie anche sul debutto dei restyling di Giulia e Stelvio (previsti per il 2021). Le nuove versioni dei due modelli di segmento D dovrebbero andare ad integrare tutte le novità viste con i Model Year 2020 presentati sul finire dello scorso anno. Tra le novità previste dal restyling ci sono anche le nuove motorizzazioni ibride e una possibile versione da oltre 300 CV dei modelli in allestimento Veloce.

Ricordiamo che il futuro di Alfa Romeo sarà, in buona parte, legato alla produzione di Pomigliano d’Arco dove verrà realizzato l’Alfa Romeo Tonale. Al momento, non ci sono conferme in merito all’inizio dei lavori di pre-produzione del C-SUV che dovrebbe debuttare nel corso della seconda metà del 2021. Gli ultimi aggiornamenti confermano che, a causa del lockdown, i lavori sulla nuova linea del Tonale non sono ancora iniziati. Questo ritardo potrebbe causare un ulteriore ritardo nel debutto del C-SUV.

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