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Auto elettriche: la Grecia è pronta a far crescere il parco circolante

Le misure serviranno anche a creare una solida infrastruttura di ricarica

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La Grecia è uno dei paesi europei a contare su strada pochissime auto elettriche rispetto al totale delle vetture circolanti. Parliamo di circa 1000 esemplari di auto a zero emissioni che circolano liberamente sulle strade e che rappresentano una quota dello 0,3%. A confronto, ad esempio le auto elettriche in Germania detengono una quota del 10%.

Con l’obiettivo di far aumentare questa percentuale, il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha dichiarato nelle scorse ore che lo Stato sta per mettere in campo una serie di incentivi che consentiranno alle persone di acquistare vetture elettriche a prezzi agevolati.

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Auto elettriche, la quota di vetture a batteria è destinata ad aumentare in Grecia

Auto elettriche: ad oggi ci sono solo circa 1000 esemplari in Grecia

Durante la presentazione del piano per espandere la mobilità elettrica in Grecia, Mitsotakis ha affermato: “Stiamo finanziando l’acquisto di nuovi tipi di auto con una prima fase di incentivi di 100 milioni di euro per i prossimi 18 mesi. Questa cifra dovrebbe coprire il 25% del costo per circa 14.000 nuove auto elettriche“.

Oltre a spingere il mercato delle auto elettriche, il primo ministro ha annunciato che sono previste delle manovre per far crescere altre soluzioni di trasporto come taxi, bici e moto elettriche. Per rendere più appetibile questo tipo di veicolo, però, è necessaria una solida infrastruttura di ricarica.

Per questo il Governo greco ha annunciato anche delle misure per creare delle stazioni di ricarica visto che la mancanza di queste è uno dei motivi principali per cui le persone non acquistano una vettura 100% elettrica.

In quest’ultimi mesi di chiusura totale a causa del coronavirus, Atene ha registrato una diminuzione del 40% delle emissioni di CO2 e ora la capitale si pone come obiettivo quello di avere per le sue strade un’auto elettrica su tre entro il 2030.

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