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Euro NCAP aggiorna i protocolli per il 2020

L’organizzazione annuncia le novità per i test che verranno effettuati dopo l’estate sulle nuove auto

Euro NCAP 2020

L’Euro NCAP (Europe’s New Car Assessment Program) ha deciso di modificare e rendere più severi alcuni dei test che effettua per verificare la sicurezza delle nuove auto. Al momento, l’organizzazione fa due tipi di prove: quella che verifica la protezione degli occupanti caso di incidente (crash test) e quella che valuta l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida. Le procedure saranno attuate a partire dalla prossima sessione di crash test attesa dopo l’estate.

L’ENCAP ha sostituito la barriera deformabile fissa al terreno, utilizzata fino ad ora per gli impatti frontali, con una deformabile mobile. Questa simula il genere di incidente più comune in Europa, ossia due vetture che si scontrano frontalmente a velocità elevata e che marciano su due corsie opposte.

Euro NCAP 2020
Euro NCAP, il nuovo test prevede l’uso di una barra deformabile mobile

Euro NCAP: i crash test del 2020 saranno ancora più severi

L’auto in prova viaggia a una velocità di 50 km/h e si scontra frontalmente con la nuova barriera mobile montata su un carrello da 1400 kg, il quale anch’esso si muove alla stessa velocità. Nell’auto in prova ci sono dei nuovi manichini disposti anteriormente che hanno dimensioni e peso di passeggeri adulti mentre sul retro ci sono dei manichini che riproducono dei bambini posizionati nei seggiolini.

La nuova barriera permettere all’Euro NCAP di registrare le sollecitazioni subite dai passeggeri e di determinare come viene dispersa l’energia generata durante l’impatto. Quest’ultima deve propagarsi in modo controllato per contenere il più possibile la deformazione della cellula dell’abitacolo.

L’organizzazione di sicurezza europea ha modificato, inoltre, i criteri di misurazione per le deformazioni subite dalla vettura durante gli impatti. L’ENCAP ha aggiornato, poi, la valutazione per gli scontri laterali che ora è più severa. Parliamo di quegli impatti in cui un’auto colpisce un’altra perpendicolarmente nella fiancata. Il test avviene sfruttando un carrello (che colpisce l’auto nella fiancata) oppure facendo sbattere la vettura contro un palo.

Queste simulazioni permettono di valutare l’efficacia dell’airbag centrale, implementato nello schienale di uno dei sedili anteriori. Una volta attivato, l’airbag evita l’impatto fra le teste dei passeggeri anteriori. Nel caso in cui l’auto ne fosse dotata, l’Euro NCAP svolge i test posizionando anteriormente due manichini. Inoltre, ciò porta anche a un aumento del punteggio finale. In caso di mancanza, l’organizzazione svolge i crash test laterali con un solo manichino presente anteriormente.

L’organizzazione metterà alla prova in modo più preciso i sistemi di assistenza alla guida

L’Euro NCAP effettua dei crash test laterali con un manichino posizionato sul lato opposto a quello dell’impatto per verificare di quanto si è mosso verso il lato in cui il veicolo è stato colpito e i danni subiti a testa, collo e addome. Come anticipato ad inizio articolo, l’organizzazione europea vuole testare in modo più preciso i sistemi di assistenza alla guida, prendendo in considerazione anche quelli che permettono di evitare l’investimento del pedone.

In quest’ultimo caso, verranno effettuati due test: il primo considera quando il pedone compare improvvisamente mentre l’auto effettua la retromarcia mentre il secondo se il pedone attraversa nel momento in cui la vettura sta svoltando in corrispondenza di un incrocio.

Verranno testati anche i sistemi di monitoraggio dello stato di attenzione del conducente che rilevano e prevengono la distrazione, l’affaticamento e l’assopimento. Infine, i prossimi test effettuati dall’Euro NCAP prenderanno in considerazione pure i sistemi di sicurezza post-incidente i quali consentono di chiamare automaticamente i soccorsi in seguito a un grave scontro.

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