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FCA: dalla prossima settimana riparte la produzione anche a Termoli e Pratola Serra

Dal 4 maggio inizia la fase 2 anche per gli stabilimenti di produzione di motori di FCA in Italia

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Dalla prossima settimana, precisamente dal 4 maggio, inizierà la “fase 2” dell’emergenza Coronavirus e riprenderà la produzione negli stabilimenti italiani del gruppo FCA dopo le prime ripartenza registrate già questa settimana alla Sevel di Atessa e, in misura minore, anche in altri siti del gruppo, in particolare per quanto riguarda alcuni reparti di componentistica collegati alla produzione dei veicoli commerciali in Sevel.

Dall’inizio della prossima settimana, FCA riprenderà la produzione in modo completo e anche gli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra torneranno in attività, con la ripresa produttiva dei motori del gruppo (a Termoli vengono prodotti i motori benzina mentre a Pratola Serra i diesel). La ripresa sarà graduale con l’obiettivo di recuperare il tempo perso e tornare quanto prima alla piena attività (compatibilmente alle richieste del mercato).

Per quanto riguarda lo stabilimento di Pratola Serra, la Fismic Confsal di Avellino ha confermato la ripresa “La prossima settimana dopo quasi 2 mesi di stop, lo stabilimento di Pratola Serra ritornerà a produrre. La comunicazione ufficiale è stata data dalla direzione aziendale questa mattina al Comitato Esecutivo” sottolineando come “la decisione assunta dall’azienda alcuni mesi fa di fornire i motori per i veicoli commerciali della Sevel potrà mitigare il calo prevedibile dei motori per le auto”.

Per quanto riguarda Termoli, invece, è prevista la ripresa produttiva per le linee dei cambi (M-40 e C520) e per le varie linee produttive dei motori benzina che vengono assemblati nello stabilimento molisano. Almeno per la prima settimana di ripresa produttiva, invece, resterà ferma la linea del motore V6 che potrebbe riprendere la sua attività soltanto la settimana successiva anche se, al momento, non è ancora stata presa una decisione definitiva.

Anche a Termoli e Pratola Serra sarà applicato il protocollo di sicurezza

Negli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra verrà applicato il nuovo protocollo di sicurezza frutto dell’accordo tra FCA e sindacati di inizio aprile. Il protocollo è già stato applicato, con successo, alla Sevel e in tutti gli stabilimenti di FCA che hanno già ripreso le attività di produzione o di ricerca e sviluppo negli ultimi giorni.

Considerando la delicata situazione che stiamo vivendo in Italia, l’applicazione del protocollo di sicurezza è fondamentale per una ripresa produttiva completa. La tutela della salute dei lavoratori passa anche per rigidi controlli e per il rispetto di determinati standard di sicurezza. Ricordiamo che Pratola Serra si trova nella provincia di Avellino, una delle province più colpite del Sud Italia dall’epidemia Coronavirus in rapporto alla popolazione con diversi comuni in “zona rossa”.

I lavoratori degli stabilimenti di Termoli e Pratola Serra potranno contare su kit di sicurezza, contenenti materiale informativo, mascherine, guanti e occhiali protettivi. I siti saranno, inoltre, al centro di costanti interventi di sanificazione e pulizia oltre ad una rimodulazione degli spazi comuni e delle attività lavorative con l’obiettivo di garantire il distanziamento sociale. Maggiori dettagli in merito alla ripresa produttiva negli stabilimenti FCA in Italia arriveranno, di certo, nel corso dei prossimi giorni. Continuate a seguirci per tutte le novità sulla questione.

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