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Mercato auto: atteso calo del 30% delle vendite in Brasile

Ecco le ultime stime pubblicate da IHS Markit per quanto riguarda il mercato auto brasiliano

Le proiezioni di vendita vengono riviste in Brasile ogni 15 giorni a causa del coronavirus. Tuttavia, parliamo fino ad ora di segni abbastanza negativi che indicano un calo di circa il 30% dei volumi dell’industria manifatturiera dei veicoli rispetto al 2019.

La crisi farà scendere per la prima volta il mercato e la produzione al di sotto delle 2 milioni di unità in questo decennio. Questo è ciò che indicano le ultime previsioni effettuate da IHS Markit, presentate qualche giorno fa dal consulente Fernando Trujillo.

Mercato auto usato novembre 2019
Mercato auto, stimato un calo del PIL del 4,5% nel 2020

Mercato auto: IHS Markit riporta un calo atteso di 1,86 milioni di unità nel 2020

Durante la trasmissione live #ABX20, il portavoce ha mostrato che l’attuale proiezione di IHS Markit dovrebbe ammontare a 1,86 milioni di unità, ossia un calo del 30% rispetto a quanto registrato nel 2019 (o quasi 1 milione in meno).

La produzione di veicoli leggeri in Brasile dovrebbe scendere al 31% nel 2020 a 1,84 milioni oppure 1,1 milioni in meno rispetto allo scorso anno. Il calo del mercato e la produzione sotto le 2 milioni di unità lasceranno della serie conseguenze all’industria automobilistica in Brasile.

Trujillo ha sottolineato che alcune case automobilistiche, che producono volumi minori nel grande paese sudamericano, potrebbero decidere di chiudere i loro stabilimenti oppure di ridurre notevolmente le dimensioni poiché in questo momento non potranno più contare sull’aiuto della sede centrale.

Le vendite registrate ad aprile sono state di 1800 per ogni giorno lavorativo

Al momento, però, non ci sono notizie riguardanti cancellazioni di investimenti o lanci di prodotto ma solo rinvii. Nel caso dei produttori di ricambi per auto, il risultato di questa crisi sanitaria potrebbe essere anche peggiore.

Coloro che riusciranno a sopravvivere molto probabilmente saranno in grado di aumentare le loro vendite a causa della mancanza di componenti importate dalle fabbriche estere per via del COVID-19.

Il consulente ha sottolineato che le vendite medie registrate ad aprile sono state di 1800 per ogni giorno lavorativo. Secondo lo scenario delineato da IHS Markit, il recupero delle vendite nel mercato brasiliano sarà graduale e inizierà soltanto dopo che le fabbriche torneranno ad operare su base regolare.

Mercato auto usate agosto 2019

Con il calo del PIL stimato al 4,5% nel 2020 e il tasso di disoccupazione che dovrebbe salire al 16% (dall’attuale 12%), il Brasile potrebbe impiegare più tempo a riprendersi dalla crisi. Per fortuna, l’azienda sostiene che le vendite di veicoli torneranno a salire significativamente nel 2021.

Se la situazione è difficile in Brasile, lo scenario è molto peggio in Argentina. Quest’ultima stava già affrontando una profonda crisi economica prima dello scoppio della pandemia e ora è prevista un’ulteriore contrazione del 6% del PIL nel 2020.

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