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Auto elettriche: il 45% degli inglesi ha cambiato idea sull’acquisto

Il 26% compreerà una vettura a zero emissioni entro i prossimi cinque anni

Auto elettriche

Sembra che gli acquirenti inglesi abbiano cambiato idea sull’acquisto delle auto elettriche. Questo dato arriva da un sondaggio condotto negli ultimi giorni che ha raccolto l’opinione degli inglesi sul comperare o meno una vettura a zero emissioni.

Secondo uno studio effettuato da Venson Automotive – una società di consulenza per sevizi auto – su un numero non precisato di automobilisti britannici, ha rivelato che il 45% degli inglesi ha cambiato idea sull’auto elettrica dopo il miglioramento della qualità dell’aria rilevato in città.

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Auto elettriche, il 45% degli inglesi intervistati ha cambiato idea

Auto elettriche: gli inglesi ora sono più propensi ad acquistare una vettura a zero emissioni

In particolare, il 19% afferma di acquistare una vettura a batteria la prossima volta mentre il 26% entro i prossimi cinque anni. La società ha effettuato un’indagine simile lo scorso anno in cui il 31% degli inglesi intervistati affermava di non voler comperare un’auto elettrica prima di 10-15 anni.

Alison Bell, direttore marketing di Venson Automotive, ha detto: “La riduzione delle emissioni è stato un argomento caldo e un chiaro obiettivo governativo, commerciale e personale per diversi anni ormai, ma l’aumento della presenza dei veicoli elettrici è stata lenta. Ciò nonostante, ci sono prove che il trasporto è responsabile del 23% delle emissioni globali e che guidare veicoli alimentati a benzina e diesel contribuisca al 72% delle emissioni di gas a effetto serra del settore dei trasporti”.

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Bell ha concluso dicendo: “Negli ultimi anni abbiamo visto diminuire il costo dei veicoli elettrici, aumentare l’efficienza delle batterie e aumentare notevolmente la rete di punti di ricarica sia pubblici che privati. Tutti questi passaggi hanno fatto crescere la fiducia dei consumatori in un futuro di veicoli elettrici, ma anche se la proprietà sta aumentando, abbiamo ancora molta strada da fare. Detto questo, i gestori di flotte, che cercano di introdurre flotte completamente elettriche, potrebbero avere dei dipendenti più aperti all’idea ora che hanno visto i benefici che portano all’ambiente“.

Vista l’emergenza attuale presente in tutto il mondo, però, la priorità di convertire il parco circolante da vetture a benzina e diesel ad elettriche e ibride potrebbe essere messa in secondo piano. Dovremo attendere le prossime settimane per scoprire come si evolverà la situazione.

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