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Dodge Charger Daytona: questo esemplare ha trascorso 45 anni in un deposito

Sotto il cofano c’è il desiderabile 426 Hemi da 431 CV

Dodge Charger Daytona 1969 abbandonata

Gli esemplari complessivi della Dodge Charger Daytona del 1969 prodotti dalla casa automobilistica americana sono esattamente 503. Ciò significa che abbiamo di fronte un’auto particolarmente desiderata, soprattutto dai collezionisti. Questa vettura esiste per via del processo di omologazione previsto dalla NASCAR nel 1969.

Se voleva gareggiare in questa competizione, infatti, Chrysler avrebbe dovuto produrre almeno 500 esemplari in versione stradale. Sotto il cofano della Charger Daytona vennero implementati due tipi di propulsori: il 440 Magnum offerto come standard con potenza di 380 CV e il 426 Hemi da 431 CV. Entrambi i propulsori venivano offerti assieme a un cambio automatico 727 Torqueflite oppure con un A833 a 4 velocità.

Dodge Charger Daytona 1969 abbandonata
Dodge Charger Daytona 1969 motore

Dodge Charger Daytona: il triste destino di un esemplare del 1969

L’esemplare di Dodge Charger Daytona che vi proponiamo in questo articolo è molto particolare in quanto ha come base una Charger R/T del 1969 a cui sono state modificare diverse caratteristiche. Nello specifico, l’auto ha ottenuto un nuovo frontale, un alettone posteriore e così via.

La carrozzeria esterna rivestita in Dark Green Poly era abbinata a dei sedili bianchi e una striscia posteriore bianca. La sua storia inizia da Creative Industries, anche se non conosciamo cosa gli è accaduto fino al 1974. Il presunto secondo proprietario di questa Daytona afferma che all’epoca aveva bisogno di un’auto da utilizzare quotidianamente.

Dodge Charger Daytona 1969 abbandonata
Dodge Charger Daytona 1969 interni

Al momento dell’acquisto, il veicolo aveva poco più di 59.000 km sul contachilometri e inoltre, come anticipato poco fa, disponeva di una carrozzeria verde. Visto che l’uomo odiava questa colorazione, ha deciso di farla riverniciare in blu metallico prendendo ispirazione dalla Charger B5 blu del ‘70 di suo fratello.

Nei successivi mesi, questa Daytona ha avuto un destino alquanto particolare. L’uomo, infatti, afferma che la vettura era parecchio rumorosa e il motore era difficile da avviare. Questi problemi gli impedivano di tornare ogni volta a casa una volta finito a lavoro. Dopo poche centinaia di miglia percorsi per alcuni mesi, la Dodge Charger Daytona finì per essere parcheggiata in un garage. L’uomo acquistò un’altra auto per sostituirla.

Dodge Charger Daytona 1969 abbandonata

La prima apparizione in pubblico è avvenuta solo nel 2019

Nel 2003, il secondo proprietario si trasferì dal New Jersey in una città della Pennsylvania centrale e nel frattempo la vettura fu trasportata in un deposito di nuova costruzione. Da questo momento la vettura venne nuovamente abbandonata.

Solo nel 2019 il proprietario ha deciso di venderla. L’obiettivo principale dell’uomo era quello di proporla all’asta. A quel punto intervenne un suo amico interessato all’acquisto. All’inizio del 2019, quest’ultimo venne a sapere che si trattava di una Charger Daytona.

Dopo diversi decenni trascorsi in un deposito, la prima apparizione di questa Dodge Charger Daytona avvenne durante lo spettacolo Muscle Car and Corvette Nationals (MCACN) del 2019, purtroppo ancora in forma originale e non restaurata.

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