Un paio di giorni fa, La Stampa ha riportato che la holding Atlantia, gestita dalla famiglia Benetton, avrebbe deciso di ridurre la sua quota azionaria in Autostrade per l’Italia, passando dall’88% al 49%.
Le azioni cedute verrebbero acquistate dalla società tedesca Allianz che oggi detiene solo il 6,94%, oltre al 5% che oggi appartiene alla cinese Silk Road Fund. In questo modo, la compagnia assicurativa diventerebbe il principale azionista di Autostrade per l’Italia con una percentuale del 51%.
Autostrade per l’Italia: la rete autostradale continuerà ad essere gestita dai Benetton
Sempre in base a quanto riportato da La Stampa, l’accordo includerebbe anche un piano di manutenzione straordinaria, il completamento dei lavori dell’autostrada Livorno-Pisa-Firenze, un ampliamento del piano di investimenti per l’intera rete autostradale e il mantenimento dei prezzi attuali del pedaggio autostradale per i prossimi due/tre anni.
Fortunatamente, tutte queste informazioni riportate dal noto sito Web sono state smentite nelle scorse ore dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dello Sviluppo Economico (MISE). Ciò significa che Autostrade per l’Italia, che ha in concessione circa 3000 km di autostrade dallo Stato, rimarrà di Atlantia. Per ulteriori conferme dovremo attendere i prossimi giorni.