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Fusione FCA-PSA: nuove dichiarazioni di Tavares sul nome e sulla sede del gruppo

Il futuro CEO del gruppo “FCA-PSA” ha rilasciato nuove dichiarazioni

Il processo di fusione tra FCA e PSA continua. Come già anticipato nelle scorse settimane, ci vorranno ancora molti mesi prima che vengano risolte tutte le questioni tecniche e che si registri la nascita del nuovo gruppo. Probabilmente, sarà necessario attendere sino alla fine del 2020 oppure sino all’inizio del 2021 per l’annuncio ufficiale relativo alla fusione definitiva delle due aziende ed alla nascita del nuovo gruppo che punterà alla leadership del mercato auto.

Sul tema del nuovo gruppo FCA-PSA registriamo, in queste ore, nuove dichiarazioni di Carlos Tavares, attuale amministratore delegato di PSA e futuro amministratore delegato della nuova azienda che nascerà dopo la fusione. In un’intervista alla radio francese ‘Rtl’, Tavares ha risposto, per la prima volta, ad una domanda sul nome del nuovo gruppoNon abbiamo ancora il deciso il nome. E’ in corso un brainstorming. Sarà un nome che ci permetterà di aprire un nuovo cammino”.

In queste settimane, in rete, si sono lette le ipotesi più disparate in merito al nome della nuova azienda che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA. Al momento, come sottolinea Tavares, non è ancora stata presa una decisione anche perché non c’è alcuna fretta. Il nome del gruppo, per quanto importante sotto diversi punti di vista, rappresenta ad oggi una questione “secondaria” in quanto sia FCA che PSA sono al lavoro sulla risoluzione di tutte le questioni tecniche necessarie al completamento della fusione.

La scelta della sede

Oltre al nome dell’azienda, Tavares ha toccato argomenti ben più importanti a partire dalla conferma che gli stabilimenti di produzione di FCA e PSA resteranno aperti, senza alcun taglio: “ci siamo impegnati a non chiudere degli stabilimenti come conseguenza di questa fusione“. Tavares ha anche commentato la scelta della sede del gruppo: “dal 2021 non c’è alcun vantaggio fiscale nei Paesi Bassi”.

Tale scelta è stata fatta per altri motivi. Continua Tavares: “che cosa avrebbero pensato i francesi se la nuova sede del gruppo fosse stata a Torino? che cosa avrebbero pensato gli italiani se la nuova sede fosse stata a Parigi? ecco che così si spiega la nostra decisione. La nuova azienda che nascerà è un’azienda europea”.

Le potenzialità del nuovo gruppo FCA-PSA

Tavares si è anche soffermato sul futuro del nuovo gruppo e sulle potenzialità di crescita che l’azienda che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA potrà avere. Secondo Tavares, sia FCA che PSA godono attualmente di ottima salute e unendo le forze potranno dare vita ad “una famiglia mista” in grado di registrare un’importante crescita futura.

Il futuro amministratore delegato sottolinea i vantaggi della fusione tra le due aziende: “Siamo complementari e insieme, creando un gruppo di dimensione mondiale, saremo in grado di affrontare le sfide del futuro. FCA è molto forte in America del Nord e in America del Sud mentre uno dei punti di forza di Psa è in Europa. Insieme cercheremo di conquistare il mercato asiatico e cinese”.

Ricordiamo che unendo le forze, FCA e PSA potranno sfruttare, secondo le prime stime, sinergie annuali per circa 3.7 miliardi di Euro. Il nuovo gruppo, come confermato negli ultimi mesi, prevede di utilizzare due sole piattaforme (una di segmento A/B ed una di segmento C/D) per coprire i 2/3 dei volumi di vendita. Queste due piattaforme arriveranno dal gruppo PSA.

I marchi del gruppo FCA potranno sfruttare appieno la condivisione delle risorse con i marchi di PSA per espandere la gamma in Europa. Allo stesso modo, PSA potrebbe avere la possibilità di rientrare nel mercato nordamericano. In Sud America, FCA e PSA potranno conquistare la leadership dell’intero mercato, rafforzando il ruolo di primo piano che, ad oggi, ha il gruppo italo-americano.

Per i mercati asiatici, invece, sarà necessario studiare strategie specifiche per poter sostenere una crescita a lungo termine. Una volta completata la fusione, nel giro di pochi mesi, il nuovo gruppo dovrebbe realizzare un nuovo piano industriale a lungo termine per avviare il processo di crescita futura. Continaute a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.

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