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Robert Kubica è stato il più veloce nei Test di ieri

Robert Kubica, sull’Alfa Romeo Racing ORLEN C39 ha chiuso in testa ieri al Montmelò

Kubica Alfa _ 3

Continua a riservare ottimi spunti anche la seconda tornata di Test pre stagionali conclusasi ieri pomeriggio sul tracciato del Montmelò, a Barcellona, per l’Alfa Romeo Racing ORLEN. Dopo l’ottima prestazione della scorsa settimana che aveva visto al primo posto della sessione del giovedì un ottimo Kimi Raikkonen, ieri ci ha pensato Robert Kubica (che ha guidato durante la mattinata la C39) a prendersi la prima piazza con un tempo più basso di quello fatto registrare dal finlandese. Quindi anche molto interessante. Il polacco ha ottenuto la migliore prestazione durante la sessione mattutina, mantenendo il primato per tutta la giornata. Sulla sua Alfa Romeo Racing ORLEN C39 era installato un set di gomme con mescola C5.

Kubica Alfa _ 4

Una sorpresa quasi inaspettata. Robert Kubica ha fermato il cronometro sull’1’16”942 poco prima della 12.30, utile a formalizzare il polacco al di sotto dei riflettori della prima giornata di test di questa seconda tornata di test pre stagionali. Dopo 53 giri ha lasciato il posto a Kimi Raikkonen che ne ha percorsi altri 51, a testimonianza della corretta affidabilità del motore Ferrari.

Attenzione Kubica

L’attenzione su Robert Kubica non può essere messa da parte. Certo, il tempo del polacco è uscito sfruttando la mesco la più morbida disponibile (C5), un assetto votato a prestazioni da qualifica e probabilmente un serbatoio quasi vuoto. Ma la prestazione non si discute. Peraltro Kubica è stato l’unico terzo pilota che ha preso parte ai test di ieri, piazzandosi sul punto più alto della classifica con un tempo risultato poi imbattuto.

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Una bella soddisfazione per il polacco che ha patito anni di duri sacrifici a seguito di quel maledetto incidente alle Ronde di Andora del 2011. Robert sa bene di possedere la stoffa del campione, e molte volte la mette in bella vista, come ha fatto ieri a Barcellona. Questa settimana stiamo vedendo monoposto molto vicine a quelle che vedremo poi a Melbourne tra circa due settimane. Un dato molto interessante che certifica l’ottimo stato di grazia di Robert e quello dell’Alfa Romeo Racing. La nuova C39 aveva fatto bene anche tra le mani di Raikkonen la scorsa settimana quando tutti provavano a conoscere meglio le nuove arrivate. Di certo la seconda prestazione posta ai vertici della classifica dei tempi, Raikkonen prima e Kubica poi, è un dato che non passa inosservato in casa Alfa Romeo Racing ORLEN.

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La grande esperienza di Robert Kubica rappresenta uno scrigno prezioso per lo sviluppo dell’intero team; il polacco è sempre stato uno molto bravo a gestire le gomme nel migliore dei modi. Il tempo di ieri è forse il modo giusto per ripagarlo di quella bruttissima stagione marchiata Williams, vissuta nel 2019. La favola di Robert passa forse da questa Alfa Romeo che lo ha scelto per la sua esperienza e per il budget di chi ha creduto fermamente in lui.

Colpo d’ala

Ma ieri sulla C39 è apparsa anche una nuova ala anteriore, prima introduzione di un pacchetto aerodinamico rinnovato che vedremo a Melbourne. Robert Kubica ha battezzato infatti un’ala completamente ridisegnata rispetto a quella vista durante la presentazione della vettura, poi utilizzata anche la scorsa settimana al Montmelò. La nuova ala possiede ora un concetto differente rispetto alla prima introduzione. C’è una parte centrale abbastanza lineare che cambia direzione in alto per poi scendere verso il basso inclinando verso l’alto quando raggiunge la bandella verticale laterale.

Anche l’elemento orizzontale posto esternamente alla bandella appare ora più ampio e anche un poco inclinato verso la parte esterna. Ci sono supporti di dimensioni maggiori per il secondo elemento del profilo che ora possiede una corda più corta. Appaiono i medesimi della scorsa volta i tre flap supplementari. Molto interessante l’introduzione di due elementi per lato con soffiaggi posti ai lati dello sfogo dell’S-duct.

Kubica Alfa _ 1

Le indicazioni provenienti da questa nuova soluzione all’anteriore sembrano molto interessanti, visto che la C39 pare goda di un carico maggiore sulla sezione anteriore. La nuova ala anteriore ha convinto subito Robert Kubica, il primo a provarla ieri mattina. Queste le sue parole in merito: “Ho avvertito un carico aerodinamico superiore che mi ha permesso anche di spingere di più. Ho anche avuto bisogno di qualche giro per abituarmi perché pensavo che non poteva essere possibile. Poi però mi sono sbloccato e sappiamo bene che il carico aerodinamico ti aiuta moltissimo”. Le indicazioni provenienti da Kubica arrivano tra l’altro su un tracciato che ieri è apparso poco positivo dal punto di vista del grip, e questo è un dato interessante davvero.

La C39 si è migliorata

Le parole di Kubica in merito all’ottima risposta aerodinamica della C39 si affiancano a quelle relative alla buona risposta del team che ha compiuto ulteriori miglioramenti. Pare che l’Alfa Romeo Racing ORLEN abbia fatto ottimi progressi nel corso di queste giornate di test grazie all’introduzione di soluzioni meccaniche in grado di migliorare il comportamento della C39.

“C’è ancora del potenziale. Nuove parti della C39 arriveranno a breve e sono ottimista per questo motivo. Oggi abbiamo migliorato su alcune aree in cui abbiamo sofferto la scorsa settimana. Il team ha reagito alla grande, penso che potremo migliorare ancora. Ci sono altre due giornate per aumentare la fiducia che abbiamo con la C39. Sappiamo dove agire” ma in merito al tempo, Robert ha aggiunto che “è stata una mattinata decisamente positiva, anche se i tempi non contano. L’importante è completare il programma di test e lo abbiamo fatto”. Anche Raikkonen si è detto soddisfatto della giornata di ieri “siamo soddisfatti del ritmo espresso nei long run”.

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Quella vista ieri ha quindi rappresentato una pagina molto bella per un Robert Kubica apparso quello che è. Il polacco è stato il più rapido a girare. Lo ha fatto non a bordo di una monoposto campione del mondo, ma sdraiandosi nell’abitacolo di una C39 che lotterà probabilmente nella seconda metà della griglia del mondiale di Formula 1.

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