in

Sebastian Vettel e il mito di Michael Schumacher

Sebastian ha voluto ricordare il suo connazionale pluri titolato a bordo della Ferrari

Vettel Che Tempo Che Fa

La stagione che sta per cominciare rappresenta quella del riscatto per un Sebastian Vettel che negli ultimi anni ha patito fin troppo. Il contratto in scadenza e la fiducia rinnovata da parte di Mattia Binotto rappresentano un monito per fare meglio e guadagnarsi altri anni da spendere a Maranello.

Sebastian ha parlato degli obiettivi per il nuovo anno rivolgendo anche un bel pensiero a Michael Schumacher all’interno dell’intervista concessa ieri sera a Che Tempo Che Fa. Assieme a lui c’erano Mattia Binotto e Charles Leclerc in collegamento da Montecarlo.

Pochi giorni al debutto a Barcellona

Visto che bisognerà aspettare mercoledì per vedere Vettel sulla nuova SF1000, sarà infatti lui il primo a scendere in pista, il tedesco ha precisato che al momento ha soltanto provato il sedile della nuova monoposto. Ha fissato anche un dettaglio di quest’ultimo quando ha detto che il suo sedile sarà rosso, mentre sulla macchina “speriamo sia davvero veloce”. Poi ha confessato a Fazio che oggi le monoposto si possono avviare tranquillamente dall’abitacolo, agendo su un pulsante posto sullo sterzo.

Non sono mancate anche in questo caso le battute: “La scritta radio? Si tratta dello sterzo di Charles, lui a bordo ha un’autoradio. A Singapore si perdono fino a 2 chilogrammi di acqua. Alcuni però non perdono solo acqua, ma io non sono fra questi”. Tornando seri invece Vettel ha detto che in pista non bisogna mai togliere lo sguardo dalla pista e dalle traiettorie, senza quindi guardare il volante. Sebastian ha quindi ammesso che non conosce la paura: “io e Charles abbiamo una grande passione per le corse, la sentiamo ogni volta che ci caliamo nell’abitacolo. Quindi non sentiamo paura, l’amore per ciò che facciamo vince il rischio”.

Un pensiero a Schumacher

Quindi Vettel ha voluto anche ricordare Schumacher ammettendo prima che possedeva una Ferrari appartenuta a Luciano Pavarotti. “Ho una Ferrari ma non posso guidarla molto, lo faccio solo quando ho tempo. Però possiedo anche un’Alfa Romeo”. Quindi Sebastian ha subito ammesso che il suo unico idolo è stato Michael Schumacher: “io l’ho idealizzato, si tratta di un mito per me. Stava dentro quella monoposto rossa e da lì mi ha prodotto questa grande passione per la Ferrari”.

Lascia un commento