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Ferrari 250 GTE 2+2: l’unico esemplare usato dalla Polizia di Stato è in vendita

La sportiva a quattro posti dispone di diverse componenti prese in prestito dalla GTE LWB Tour de France

Ferrari 250 GTE 2+2

Il Museo delle Auto della Polizia di Stato rappresenta uno dei luoghi turistici più visitati di Roma. Oltre a trovare diverse vetture di Alfa Romeo e supercar moderne come la Lamborghini Gallardo, ci sono molte motociclette come la Moto Guzzi 850 T3.

In aggiunta, è possibile ammirare una Ferrari 250 GTE 2+2 del 1962. In totale, sono stati realizzati solo due esemplari con livrea della Polizia e l’unico sopravvissuto è il telaio n°3999 GT che vedete nella galleria fotografica e nel video presente in fondo all’articolo.

Ferrari 250 GTE 2+2: uno dei soli due esemplari realizzati per la Polizia è in vendita

Oltre ad essere la prima Ferrari di produzione in serie con quattro posti a sedere, la 250 GTE 2+2 ha condiviso diverse componenti con la 250 GTE LWB Tour de France. Il maresciallo della Polizia Armando Spadafora ha guidato la 3999 GT per le scale tra Piazza di Spagna e Piazza Trinità dei Monti mentre inseguiva un criminale a bordo di una Citroën.

I danni al sottoscocca sono ancora ben visibili fino ad oggi e testimoniano i primi anni di esistenza di questa vettura. Originariamente consegnata nel dicembre del ’62 e tenuta in servizio fino al 1968, è possibile trovare ancora sulla carrozzeria la scritta Squadra Mobile e il numero di telefono (Tel. 555.555) sulle portiere.

La Polizia decise di ritirare la Ferrari 250 GTE 2+2 dal servizio nel 1968 e successivamente venne venduta all’asta per 1 milione di lire ad Alberto Cappelli nei primi anni ‘70.

Ora, proprio questa vettura è disponibile in vendita a Londra attraverso Girardo & Co. Il veicolo è accompagnato da motore e trasmissione originali, nonché una certificazione di Ferrari Classiche. Purtroppo, il rivenditore non ha elencato nessun prezzo di vendita ma possiamo aspettarci cifre sicuramente elevate per una delle 250 GTE 2+2 più famose presenti in circolazione e solo l’unica ad avere la livrea della Polizia di Stato italiana.

Sotto il cofano della sportiva troviamo un motore V12 da 3 litri è in grado di sviluppare una potenza di 240 CV a 7000 giri/min. La trasmissione è caratterizzata da un cambio a 4 rapporti sincronizzati con in aggiunta un overdrive sulla quarta marcia inseribile elettricamente.

Infine, la sportiva a quattro posti vanta un telaio tubolare in acciaio con sospensioni anteriori indipendenti e posteriori caratterizzati da un ponte rigido. La velocità massima raggiunta dal modello era di 230 km/h.

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