Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha confermato che smetterà di produrre per una settimana nel mese di febbraio la Jeep Cherokee KL presso il suo stabilimento di Belvidere, nell’Illinois. Questo nuovo stop rappresenta una preoccupazione che circonda l’unico impianto di assemblaggio meno sfruttato dalla società negli Stati Uniti.
A marzo dello scorso anno, il gruppo automobilistico italo-americano aveva pianificato di licenziare circa 1400 lavoratori entro maggio 2019 presso la fabbrica di Belvidere a causa delle lente vendite globali della gamma Cherokee.

Jeep Cherokee: la produzione riceverà un nuovo stop a febbraio
Tale notizia è arrivata sulla scia di un’altra news la quale ha rivelato che FCA stava aggiungendo ulteriori 6500 posti di lavoro presso i siti di produzione presenti a Detroit per via dell’arrivo della Jeep Grand Cherokee di nuova generazione e di tre nuovi veicoli.
Da allora, la società ha lasciato inattivo il Belvidere Assembly Plant prima per una settimana ad agosto dello scorso anno e poi per altre due questo mese. Con le vendite della Jeep Cherokee in calo del 20% nel 2019, in molti continuano a chiedersi cosa accadrà allo stabilimento di Belvidere e soprattutto al SUV.
I recenti accordi fatti fra lo United Auto Workers (UAW) e Fiat Chrysler Automobiles hanno portato alla luce un po’ di cose tra cui il fatto che FCA non ha intenzione di chiudere l’impianto e che sta effettuando un investimento di 55 milioni di dollari. Oltre a questo, il contratto prevede che la produzione della Cherokee continui e che riceva nuove funzionalità di sicurezza nella gamma 2020.
In occasione del Capital Markets Day 2018, il gruppo ha anticipato l’introduzione della Cherokee Deserthawk ma purtroppo da allora non sono state condivise nuove informazioni sul veicolo, né tantomeno foto spia.
Secondo le ultime indiscrezioni trapelate online, lo stabilimento di Belvidere potrebbe accogliere la produzione di un crossover Chrysler basato su una versione allungata della Jeep Cherokee. Oltre che portare nuovi guadagni al marchio statunitense per via del segmento SUV in rapida crescita, un veicolo del genere permetterebbe anche di far crescere il marchio poiché l’attuale portafoglio non è molto ricco.