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Auto sempre davanti al garage del vicino: stalking

Lo ha appena stabilito la Cassazione. È una violenza psicologica ripetuta nel tempo

La parola stalking la si associa a un uomo che ossessivamente tormenta una donna: lo stalker che compie un reato odioso. Ma c’è anche lo stalking dell’automobilista verso il vicino. Succede quando il proprietario di una vettura mette l’auto sempre davanti al garage o al box del vicino. Lo fa di proposito, con l’intento di causare danni psicologici al vicino. Per la Cassazione (sentenza numero 1551/2020, depositata il 16 gennaio), è reato.

Auto sempre davanti al garage del vicino: cosa dice la legge

La normativa in gioco è l’articolo 612-bis del Codice Penale: è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi chi causa un perdurante e grave stato di ansia o di paura. Con comportamenti ripetuti, minacce o molestie. L’uomo che tormenta di messaggi WhatsApp la donna; o l’automobilista che tortura psicologicamente il vicino piazzano la macchina davanti al garage. Sempre, costantemente. Condotte protratte per un certo lasso di tempo in modo seriale: come l’ex marito che segue costantemente l’ex moglie.

Auto Parcheggiata davanti passo carraio multa

Auto davanti al box: violenza privata

E attenzione: se il comportamento non è ripetuto, quindi se non c’è stalking, comunque può configurarsi il delitto di violenza privata quando un’auto è davanti a un box. La vettura impedisce al proprietario del garage di uscire. Le cose peggiorano se chi tenta di uscire necessita di andare al pronto soccorso o se deve comprare medicinali con urgenza per un familiare. La vittima non può fare altro che andare per vie legali: no a diverbi pericolosi.

Cosa può fare la vittima se l’auto blocca il passo carrabile

Ma mettiamoci nei panni della vittima e analizziamo un caso particolare. Come può difendersi se l’auto blocca il passo carrabile? Se questo è regolarmente autorizzato e appositamente segnalato con il cartello, non rimane altro da fare che chiamare la Polizia Municipale ogni volta che un utente ponga in sosta la propria vettura all’imbocco del passo impedendo l’uscita. Volendo, in alternativa, si possono Polstrada o Carabinieri. Ci sarà la conseguente rimozione del mezzo. Viceversa, occhio: di propria iniziativa, la vittima non può bloccare con ganasce o mattoni le ruote del veicolo. No al fai-da-te tipo Far West, che degenera: violenza chiama violenza. Al massimo, si può denunciare il colpevole per violenza privata, in base all’articolo 610 del Codice Penale.

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