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FCA: con la Compass si avvicina il target della piena occupazione a Melfi

Per la Fiom si tratta di un importante passo verso l’obiettivo della piena occupazione dello stabilimento lucano

Jeep Compass stabilmento Melfi

Nei giorni scorsi è stata annunciata la salita produttiva della Jeep Compass nello stabilimento FCA di Melfi. Con il nuovo piano di lavoro, il SUV compatto del marchio americano sarà realizzato a Melfi con volumi sempre maggiori sino ad arrivare, nel giro di poche settimane, alla produzione a regime. Per ora, la produzione della Compass a Melfi si svolgerà su due turni di lavoro, dal lunedì al venerdì. L’azienda non ha ancora comunicato ai sindacati i volumi effettivi di produzione previsti e il numero di lavoratori coinvolti dalla produzione del SUV.

In attesa di ulteriori informazioni sulla salita produttiva della Compass, la Fiom Cgil della Basilicata ha accolto in modo positivo la notizia relativa alla produzione del SUV confermando che il progetto della Compass rappresenta un “primo passo verso la piena occupazione” nello stabilimento lucano. Il sindacato ha anche ribadito che ora ci si aspetta che gli obiettivi di produzione fissati da FCA per Melfi vengano conseguiti entro i tempi previsti, ovvero entro la fine del primo semestre del 2020.

Come confermato dalla Fiom, il gruppo FCA dovrebbe completare la salita produttiva della Jeep Compass “italiana” a Melfi nel corso dei prossimi mesi, sino ad arrivare alla produzione a regime che permetterà di assorbire una parte importante delle capacità produttive dello stabilimento lucano. Nel frattempo, entro la fine del semestre, dovrà iniziare anche la produzione di serie della Jeep Compass PHEV e della Jeep Renegade PHEV, le due nuove varianti plug-in hybrid che il gruppo FCA ha già annunciato ma che attendono ancora una data precisa per il loro debutto.

Jeep Compass stabilmento Melfi

Le ibride di Jeep arriveranno in primavera

La Fiom ha sottolineato che il limite ultimo per il rispetto degli impegni presi in passato per lo stabilimento di Melfi da parte di FCA è fissato per la fine del primo semestre del 2020. Al momento, l’azienda sta procedendo spedita verso il completamento degli investimenti. Come annunciato sul finire del 2019, infatti, l’effettiva salita produttiva della Compass è stata anticipata rispetto ai tempi previsti in precedenza.

Di conseguenza, il debutto delle ibride dovrebbe avvenire già nel corso della prima parte della primavera. Come confermato nei mesi scorsi da alcuni rappresentanti sindacali, ad inizio della primavera dovrebbe esserci il debutto della Jeep Renegade PHEV che sarà seguita dalla Compass PHEV, attesa per la fine del primo semestre dell’anno. 

A meno di sorprese negative, al momento i piani di lavoro per Melfi sono chiari e non dovrebbero esserci ritardi per l’avvio della produzione di tutti i progetti già annunciati per lo stabilimento. Una volta che tutti i progetti saranno in produzione a regime, i livelli occupazionali torneranno a salire e lo stabilimento si avvicinerà alla piena occupazione.

La Compass potrebbe non essere sufficiente per la piena occupazione a Melfi

Nei mesi scorsi, alcuni rappresentati sindacali confermarono che per Melfi si dovrebbe raggiungere l’80% di forza lavoro impegnata, una volta che tutti i progetti annunciati entreranno in produzione a pieno regime. Questa stima è legata ad uno scenario positivo ma questa percentuale potrebbe essere anche leggermente inferiore.

Di fatto, quindi, per il target della piena occupazione per Melfi servirà almeno un nuovo progetto. Al momento, FCA non ha svelato alcun dettaglio in merito all’arrivo di possibili nuovi modelli per lo stabilimento lucano. Il “Piano Italia”, ad oggi, non prevede il lancio di nuovi modelli per Melfi. In arrivo ci sono solo le varianti mild hybrid di 500X, Renegade e Compass mentre la versione PHEV della 500X è in stand-by e potrebbe non essere realizzata.

Per la piena occupazione servirà, molto probabilmente, un nuovo modello. Nelle scorse settimane si è parlato del possibile avvio della produzione di nuovi B-SUV basati sulla piattaforma CMP del gruppo PSA. Questi crossover potrebbero essere dotati dei marchi Alfa Romeo, Jeep, Fiat e Lancia. Ricordiamo, infatti, che sia Alfa Romeo che Jeep hanno già confermato l’arrivo di un nuovo SUV entry level per i prossimi anni mentre i rumors sulla possibile realizzazione di B-SUV Fiat e Lancia (per sostituire la Ypsilon) circolano già da tempo. Per ora non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sulla questione.

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