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Short-seller: come agiscono nell’economia automotive?

La Tesla respinge tutte le accuse sugli acceleratori imperfetti. E attacca gli short-seller

Polemiche Tesla. Tutto nasce alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti. Qui, è stata depositata una petizione: obiettivo, aprire un’indagine su migliaia di modelli Tesla interessati da un presunto problema al sistema di accelerazione. Il Costruttore, dalla California, un po’ come nel suo stile, contrattacca sul web. Definisce le accuse completamente false. E mette nel mirino gli short-seller.

Short-seller: chi sono?

Facciamo un passo alla volta. Anzitutto, chi sono gli short-seller? Sono gli investitori che scommettono sulle vendite allo scoperto. A questo punto, la seconda domanda: cosa sono le vendite allo scoperto? Operazione finanziaria che consistono nella vendita, effettuata nei confronti di uno o più soggetti terzi, di titoli non direttamente posseduti dal venditore. “A” vende a “B” un titolo di “C”. O comunque non esattamente nelle mani di “A”. È la vendita a nudo: lo short-selling. Fatta da speculatori.

Short-seller: che cosa fanno?

Piano a dire che Musk cerca giustificazioni. Tempo fa, molti cosiddetti esperti davano Tesla per morta. Ora va a gonfie vele, e parecchie Case cercano di imitarla. Ci sono alcune evidenze sulla denuncia della Casa di Palo Alto. La Cnbc ha identificato l’autore della petizione alla NHTSA in Brian Sparks. Che è un investitore indipendente: sta vendendo allo scoperto le azioni della Tesla. In più, il geniale Elon ormai da anni accusa gli shortisti: non è la prima volta. I venditori allo scoperto puntano sul fallimento delle strategie della Tesla, mentre la stessa Tesla cresce. Così, se vincono la scommessa, guadagnano tantissimo. Un po’ come, prima di un incontro di pugilato, giocare contro il favoritissimo: se vince lo sfavorito, si incassa moltissimo. Gli short-seller possono agire su qualsiasi Costruttore nel settore automotive, come in qualunque altro settore.

vendite allo scoperto short seller

Spiegazione tecnica del presunto difetto della Tesla

Comunque, Musk snocciola anche una spiegazione dettagliata del presunto problema all’acceleratore Tesla. In estrema sintesi, l’auto accelera se il conducente preme sull’acceleratore; rallenta se il conducente preme sul pedale del freno. Incidenti causati da una pressione errata del pedale dell’acceleratore sono stati riscontrati in quasi ogni produttore.

Ma i pedali dell’acceleratore nelle Model S, X e 3 presentano due sensori di posizione indipendenti: se si verifica un errore, per impostazione predefinita, il sistema interrompe la coppia del motore. La guerra fra Musk e gli speculatori di Borsa, però, pare destinata a restare calda, visto e considerato che Tesla sta rivoluzionando l’auto: ovunque si parla di elettrico.

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