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Le emissioni dei diesel con filtro superano di 1.000 volte i normali livelli nei test

Gli ultimi test dimostrano come anche i veicoli diesel più recenti sforino i valori delle emissioni

Il dieselgate del 2015 ha iniziato a distruggere la credibilità dei motori a gasolio. Protagonista della rivoluzione, anche Transport & Enviroment. Ora, altra mazzata sui diesel. I test svolti da Transport & Enviroment sui due veicoli Euro 6 più venduti in Europa mostrano che le nuove auto diesel continuano a violare i limiti di legge sulle emissioni di polveri sottili, con picchi di inquinamento fino a 1.000 volte i valori considerati standard.

Emissioni dei nuovi diesel col la rigenerazione il particolato è ugualmente tanto.

Secondo Anna Krajinska, ingegnere delle emissioni di T&E, questi test dimostrano che i nuovi diesel non sono ancora puliti. Perché? Emettono ogni giorno livelli estremamente pericolosi di particolato nelle nostre città e strade. Si semplifica il compito delle Case automobilistiche, ma sono i nostri polmoni a pagarne le conseguenze. Nel mirino le emissioni nocive totali di particolato di Nissan Qashqai e Opel Astra: sono aumentate di un ulteriore 11-184%.

LINK studio ufficiale

Polveri ultrafini non sono prese in considerazione nei test

Che cosa dice lo studio? Le polveri più piccole non vengono misurate nei test ufficiali, ma sono le più dannose per la salute umana: penetrano in profondità nell’organismo. E sono associate all’insorgenza dei tumori al cervello. Per semplificare, i nuovi motori distruggono le particelle più grandi. Ma lasciano in vita quelle più fini. Che vanno ancora più a fondo nei polmoni. Questa la tesi, peraltro non nuova.

Questione Italia: i bonus

In Italia sono oltre 6 milioni le auto che presentano questo problema. Attacca ancora Veronica Aneris, responsabile di Transport & Enviroment Italia: il bonus-malus, giustamente introdotto dal Governo nel 2019 per incentivare il ricambio del parco veicolare tramite elettriche e ibride, è spesso indebolito in molte realtà regionali e a pagarne le spese è la nostra salute. Sulla stessa linea Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’aria, secondo cui le polveri regolamentate sono solo metà della storia. Si sa ormai che le polveri ultrafini rappresentano una minaccia maggiore, ma sono ignorate dai test ufficiali. La prossima classe di inquinamento Euro deve evitare scappatoie e fissare dei limiti per tutti gli inquinanti.

In attesa delle repliche delle Case

Vediamo ora cosa replicheranno le Case. Comunque, non ci sono violazioni delle norme antinquinamento europee. Non c’è truffa, non c’è dolo, non c’è nessun secondo dieselgate.

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