Maserati St. Moritz Trofeo Edition è il fantasioso nome dato all’ultima opera del creatore digitale Angelo Berardino che su Linkedin questa mattina ha pubblicato il render di una ipotetica futura station wagon di Maserati che se fosse vera farebbe invidia a molti SUV. Purtroppo al momento questo tipo di vettura sembra essere stata definitivamente mandata in pensione dalla stragrande maggioranza delle case automobilistiche nonostante sia un tipo di auto che ancora oggi sembra avere almeno online molti estimatori.
La Station Wagon dei sogni? La Maserati St. Moritz Trofeo Edition di Angerlo Berardino
Sono in tanti che almeno in teoria farebbero carte false per accaparrarsi una vettura come questa Maserati St. Moritz Trofeo Edition immaginaria. Purtroppo però al momento nulla fa presagire che un modello di questo tipo possa effettivamente tornare a far parte della gamma della casa automobilistica del tridente almeno a stretto giro di posta. Il progetto di Berardino si presenta come un omaggio alla tradizione del Tridente e, allo stesso tempo, come un manifesto di ciò che potrebbe essere la futura identità del brand in un contesto internazionale di grande visibilità.
La proposta immaginata da Berardino prende forma come una Station Wagon All-Road pensata per il futuro prossimo, un modello che unirebbe lusso alpino, versatilità da alta quota e prestazioni tipiche delle versioni Trofeo. Il risultato è una visione che, nell’intenzione del designer, avrebbe potuto rappresentare al meglio lo stile italiano in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, fungendo da “ammiraglia” simbolica del Paese.

Il concept enfatizza la trazione integrale Q4, elemento chiave per un utilizzo polivalente, e una linea elegante ma dinamica, concepita per collocarsi ai vertici della categoria. Berardino immagina inoltre una meccanica di altissimo livello: sotto il cofano troverebbe posto il V6 Nettuno 3.0 biturbo, uno dei propulsori più rappresentativi dell’ingegneria italiana contemporanea, capace di coniugare potenza, raffinatezza tecnica e un carattere marcatamente sportivo.
Insomma sicuramente una proposta che ci fa sognare in attesa di avere le idee più chiare su quello che sarà il futuro di Maserati che al momento appare assai nebuloso. Si attende di conoscere il piano di rilancio del nuovo CEO Santo Ficili che ha già spiegato di voler puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità e sulle personalizzazioni tanto gradite ai clienti di un certo livello. Vedremo se nella futura gamma ci sarà spazio per modelli tanto interessanti o se ancora una volta si punterà su SUV e crossover come ormai fanno molti brand anche blasonati.
