La nuova Volkswagen ID.2 è sempre più vicina al debutto ufficiale. Si preannuncia come una delle proposte più strategiche del brand tedesco nella corsa verso una mobilità completamente elettrica e alla portata di tutti.
Dopo una lunga fase di sviluppo tra concept car e timidi teaser, il modello definitivo verrà svelato nel 2026, segnando un momento cruciale nella gamma ID. Pensata come utilitaria elettrica cittadina, la ID.2 sarà costruita su una piattaforma inedita, denominata MEB Entry, sviluppata appositamente per veicoli a zero emissioni di segmento B.

Questo pianale porterà con sé trazione anteriore e dimensioni contenute, per una lunghezza intorno ai 4 metri, senza rinunciare però a un abitacolo spazioso, grazie a un passo generoso di circa 2,60 m che promette un comfort interno che riporta direttamente a quello garantito dalla Volkswagen Golf.
Esteticamente, il design definitivo della ID.2 ricalca da vicino lo stile della concept car ID.2all, con dettagli moderni e aerodinamici come i gruppi ottici anteriori uniti da una sottile striscia LED, le maniglie a filo carrozzeria e una silhouette pulita che richiama la storica Polo. Il look sarà moderno e sobrio, in perfetta continuità con il DNA del marchio.

All’interno, ci si aspetta un abitacolo high-tech ma intuitivo, caratterizzato da una plancia digitale con schermi full touch e una forte attenzione alla semplicità d’uso.

Sul fronte tecnico, la ID.2 offrirà un motore elettrico anteriore con potenze previste tra 220 e 230 cavalli, abbinato a una batteria LFP da circa 40-50 kWh. L’autonomia stimata è di circa 450 km, un valore molto competitivo per la categoria.
Volkswagen ha inoltre confermato lo sviluppo di due varianti derivate e che, probabilmente, fanno già sognare gli appassionati del brand e delle hot hatch in generale. Parliamo della ID.2 GTI, sportiva e ispirata al concept ID.GTI del 2023, e la ID.2 X, un crossover compatto con assetto rialzato e look più muscoloso. Impossibile negare l’importanza di questa compatta con cui Volkswagen vuole democratizzare la mobilità elettrica, offrendo una city car a batterie ben progettata e accessibile. Tutto da scoprire solamente nel 2026. Si spera il prima possibile.