Nei primi mesi del 2025, lo stabilimento Volkswagen di Zwickau, in Germania, dedicato esclusivamente alla produzione di auto elettriche, ha raggiunto numeri molto vicini a quelli della Gigafactory Tesla di Grünheide, alle porte di Berlino. Anche BMW registra una forte crescita, fattore che potrebbe cambiare gli equilibri del settore proprio nel cuore dell’Europa.
Volkswagen e BMW rispondono a Tesla: la casa americana potrebbe presto perdere la leadership

Tesla aveva conquistato la vetta nel 2023 grazie al successo straordinario della Model Y, diventando in breve tempo il più grande produttore di auto elettriche in Europa. Ma da allora molto è cambiato. Le idee politiche di Elon Musk, il crollo delle vendite in Europa e il rallentamento nella transizione verso la nuova versione della Model Y hanno ridimensionato la posizione del marchio americano. I competitor storici, inizialmente diffidenti verso l’ingresso di Tesla sul suolo tedesco, oggi si trovano a minacciare seriamente la sua leadership, proprio sul suo stesso terreno.
In particolare, Volkswagen ha avviato un’offensiva commerciale mirata, abbassando i prezzi di numerosi modelli elettrici (non solo Volkswagen, ma anche Audi e Cupra) e ottenendo in risposta una crescita significativa delle vendite. Questo aumento ha avuto un impatto diretto sulla produzione, con gli impianti del gruppo che stanno lavorando ora a pieno regime. Secondo i dati diffusi da Inovev, lo stabilimento di Zwickau ha raggiunto una produzione di 203.000 veicoli elettrici nel 2024, avvicinandosi ai 216.000 veicoli prodotti da Tesla nello stesso periodo. Considerato il trend di calo delle vendite del marchio americano, il sorpasso sembra ormai solo questione di tempo. L’azienda americana resta però imbattibile in Norvegia, mercato dove vengono immatricolate, praticamente, soltanto auto elettriche.

Lo stabilimento di Emden, sempre del gruppo tedesco, ha prodotto oltre 108.000 unità elettriche nel 2024, consolidando la sua presenza nella top 5 europea. Nel frattempo, BMW ha beneficiato enormemente del successo della iX1, ma è soprattutto l’impianto di Dingolfing, dove nascono i modelli i4, i5, i7 e iX, a guidare la crescita elettrica del brand.
Tra i concorrenti francesi, spicca solo lo stabilimento Renault di Douai, con circa 89.000 veicoli elettrici assemblati nel 2024. È l’unico impianto francese presente tra i più produttivi. Secondo i dati attuali, i sei principali stabilimenti di auto elettriche in Europa (Tesla Grünheide, Volkswagen Zwickau ed Emden, BMW Dingolfing, Renault Douai e Skoda Mladá Boleslav) coprono da soli circa il 50% della produzione complessiva del continente. Tesla non è ancora fuori dai giochi, ma la corsa è aperta. E, per la prima volta da anni, il vantaggio non è più così netto. Nel frattempo la Model Y resta l’auto elettrica più venduta al mondo nel 2025.