Tesla si salva dalla disfatta completa in Europa grazie al “paradiso elettrificato” a Nord

In Paesi Bassi, Svezia e Francia, mercati storicamente favorevoli a Tesla, le vendite sono precipitate in modo preoccupante.
tesla in norvegia tesla in norvegia

Le immatricolazioni dei veicoli elettrici a marchio Tesla sono letteralmente esplose in Norvegia nel mese di maggio, complice il rilancio della Model Y, uno dei modelli più iconici del brand californiano. In controtendenza rispetto al resto del continente europeo, dove l’interesse per le auto firmate Elon Musk mostra segnali di affievolimento, il mercato norvegese resta una roccaforte per l’azienda americana.

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tesla in norvegia

Nel Paese scandinavo, noto per il suo impegno pionieristico nella mobilità sostenibile, oltre il 90% delle nuove immatricolazioni riguarda auto completamente elettriche. Un dato sorprendente, soprattutto se si considera che la Norvegia è anche uno dei principali esportatori mondiali di petrolio. Fino ad aprile, meno di 200 delle oltre 43.000 auto vendute erano esclusivamente a benzina.

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Tornando a Tesla, secondo i dati più recenti, Tesla ha registrato 2.600 nuove immatricolazioni in Norvegia a maggio, triplicando i numeri rispetto al mese precedente e tornando a guidare la classifica dei marchi più venduti. Il merito va in gran parte al successo della nuova versione della Model Y, che ha recuperato le perdite accumulate nei primi mesi dell’anno a causa dei ritardi legati alla transizione al nuovo modello. Tuttavia, fuori dai confini norvegesi, lo scenario è ben diverso.

tesla in norvegia

In Paesi Bassi, Svezia e Francia, mercati storicamente favorevoli a Tesla, le vendite sono precipitate rispettivamente del 36%, oltre il 50% e due terzi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In totale, in questi mercati sono state immatricolate solo 2.281 Tesla, un numero inferiore a quello delle sole Model Y vendute in Norvegia.

In Spagna, dove la penetrazione dell’elettrico è più contenuta, Tesla ha subito una contrazione più moderata ma comunque significativa, pari al 29%. Qui però è BYD, la casa automobilistica cinese in fortissima crescita, a farsi largo nel cuore degli automobilisti. Grazie al crossover Seal U, BYD ha decuplicato le sue vendite nel Paese iberico, confermando un’espansione su scala continentale.

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Il successo di BYD non si limita alla Penisola Iberica. Prima ancora dell’apertura del suo impianto produttivo europeo in Ungheria, prevista entro fine anno, il brand ha già annunciato un nuovo record mensile di vendite globali. A maggio, le immatricolazioni di veicoli completamente elettrici sono cresciute del 42%. Nel frattempo, Tesla rimane in silenzio, pubblicando i propri risultati ogni trimestre. Ma la leadership di Tesla è tutt’altro che garantita.

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