La Tesla Model Q, primo modello della nuova gamma low-cost della casa automobilistica californiana, è attesa sul mercato entro la fine del 2025, dopo una serie di rinvii. Nelle ultime settimane, alcune foto spia hanno mostrato un veicolo “non identificato” nei pressi dello stabilimento Tesla in California, alimentando subito le voci secondo cui si trattasse proprio della Model Q. Ora, a distanza di poco tempo, nuove foto spia circolano online, ritraendo un prototipo fortemente camuffato, confermando così che lo sviluppo del modello è in fase avanzata.
Tesla Model Q: nuove foto spia per l’atteso modello low-cost

Il prezzo di lancio della Model Q dovrebbe collocarsi tra i 25.000 e i 30.000 euro, rendendolo il veicolo più accessibile mai prodotto da Tesla. Il design dovrebbe richiamare una versione compatta della Model Y, con cui condividerà alcune soluzioni stilistiche. Le ultime indiscrezioni indicano che l’estetica della Model Q sarà ispirata in parte alla Model Y Juniper e, in particolare, alla futura Cybercab, il robotaxi completamente autonomo previsto per il 2026.
Secondo i primi dati tecnici, la Model Q dovrebbe misurare circa 4,2 metri in lunghezza. La versione base, con trazione posteriore (RWD), sarà equipaggiata con una batteria da 54 kWh, in grado di offrire un’autonomia stimata intorno ai 500 km con una singola carica. La variante a trazione integrale monterà invece una batteria più capiente da 75 kWh, migliorando anche le prestazioni, con l’accelerazione che spingerà il veicolo da 0 a 100 km/h in meno di cinque secondi. La potenza della versione entry-level si aggirerà intorno ai 200 cavalli.

L’efficienza energetica sarà uno dei punti di forza del nuovo modello, anche grazie a un peso inferiore del 30% rispetto alla Model Y. Merito della maggiore compattezza e di un design semplificato, anche se non mancheranno elementi come le maniglie delle portiere a scomparsa e cerchi da 18 a 20 pollici.
La produzione della Model Q dovrebbe avvenire negli stabilimenti Tesla in Cina, Texas e Messico, sfruttando il sistema di produzione modulare. L’obiettivo è quello di aumentare i volumi e rendere l’offerta Tesla più accessibile, in un momento in cui le vendite di Model Y e Model 3 registrano un forte crollo delle vendite in tutto il mondo. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli sul modello che potrebbe segnare una svolta per l’azienda guidata da Elon Musk.