Uno dei problemi che più preoccupano i consumatori nella scelta di un’auto elettrica riguarda le batterie. Non è un mistero che il vero salto di qualità in termini di autonomia, tempi di ricarica e costi dipenderà proprio da questo elemento. Se da un lato le batterie al litio stanno evolvendo rapidamente, dall’altro il settore guarda con sempre più attenzione a una tecnologia destinata a cambiare tutto nei prossimi anni: le batterie allo stato solido.
In questa corsa, anche Mercedes si sta ritagliando un ruolo da protagonista. Markus Schäfer, responsabile dello sviluppo del marchio tedesco, ha svelato al portale Automobilwoche che l’obiettivo è avviare la produzione in serie di queste batterie prima della fine del decennio.
Mercedes accelera sulle batterie a stato solido: autonomia oltre i 1.000 km entro il decennio

I costruttori cinesi sono già molto avanti e potrebbero arrivare per primi sul mercato. In Europa, anche BMW e Volkswagen prevedono un’adozione su larga scala tra il 2027 e il 2028. Mercedes, che inizialmente aveva mostrato prudenza e persino qualche scetticismo, ha invece intensificato gli investimenti e avviato collaborazioni strategiche con realtà come la statunitense Factorial e la taiwanese ProLogium.
Lo sviluppo è in corso nei centri Mercedes AMG High Performance Powertrains e nel Battery Systems Excellence Center in Germania. Dopo una prima fase di test su banco, da febbraio sono iniziate anche le prove su strada con una Mercedes EQS modificata per ospitare le nuove celle a stato solido.

Secondo quanto comunicato dalla casa di Stoccarda, i prototipi hanno mostrato un aumento dell’autonomia fino al 25% rispetto agli attuali pacchi batteria, con la possibilità concreta di superare i 1.000 chilometri con una singola carica, senza aumentare l’ingombro del pacco batteria. Questo aumento è possibile grazie all’uso di un elettrolita solido che, oltre a migliorare la densità energetica, consente anche una maggiore sicurezza e tempi di ricarica ridotti. Questa infatti passa dal 10 all’80% in meno di 10 minuti.
“Lo sviluppo di una batteria a stato solido dimostra il nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità”, ha spiegato Schäfer. “Abbiamo avviato i test su strada con un prototipo dotato di questa tecnologia avanzata che ci fornirà dati preziosi in vista di una possibile integrazione nella produzione di serie”.