Sono circa 90.000 i veicoli commerciali di medie dimensioni che il Gruppo Stellantis, ma anche Toyota nel caso del modello Proace, ha richiamato in Francia per controlli destinati all’impianto sospensivo. Alcuni elementi che lo costituiscono rischiano infatti di arrugginirsi, fino a provocarne pure la rottura.
Come è noto, Stellantis commercializza già i veicoli commerciali di medie dimensioni con i marchi Fiat Professional, Peugeot, Citroën e Opel/Vauxhall. In accordo con quanto citato più sopra, anche Toyota commercializza tali veicoli nell’ambito di una partnership che intercorre fra le parti. Vista la corposa disponibilità di tali mezzi sul mercato, la campagna di richiamo ha finito per riguardare un importante quantità di veicoli coinvolti.
Il problema che ha coinvolto i veicoli commerciali leggeri di casa Stellantis è relativo a un componente delle sospensioni anteriori
Il problema oggetto del richiamo che coinvolge i veicoli commerciali leggeri di casa Stellantis è relativo a un potenziale difetto individuato sull’impianto sospensivo anteriore. Si tratta quindi di una misura preventiva destinata ai costruttori coinvolti, visto che il richiamo francese dichiara che i veicoli da condurre in assistenza sono sia quelli destinati al trasporto di persone sia le varianti commerciali.
La problematica, che coinvolge le sospensioni anteriori, andrebbe ricercata in un bullone utilizzato per il montaggio del braccio oscillante della sospensione anteriore che potrebbe rompersi in presenza di eccessiva corrosione proveniente da una boccola associata a questo componente. Stellantis, nella nota allegata al richiamo, ha sottolineato che nella peggiore delle ipotesi la problematica potrebbe riversarsi in una manovrabilità imprevedibile del veicolo con Toyota che ha aggiunto rischi di un possibile incremento di rischio di incidenti. Va detto però, secondo quanto riportano alcune fonti, che non sono state segnalate problematiche relative ad incidenti fino a questo momento. Secondo quanto riporta L’Argus, il richiamo prospettato in Francia coinvolge 41.609 modelli a marchio Peugeot, 31.153 a marchio Citroën, 173 a marchio Opel e 16.786 a marchio Toyota. In accordo con un complessivo pari a 89.721 unità totali.
Le operazioni di officina saranno a spese dei rispettivi costruttori
Chiaramente le operazioni destinate a rivedere le parti interessate dal richiamo proposto da Stellantis, così come appunto da Toyota, saranno proposte a spese dei costruttori coinvolti. Queste prevedono l’ispezione delle condizioni di conservazione dei bulloni del braccio della sospensione anteriore, quindi la sostituzione del bullone interessato dalle problematiche, della boccola dedicata e di altri eventuali componenti qualora fosse necessario. Le tempistiche di intervento risulterebbero pari a circa un’ora di lavoro, variabile in base al modello specifico.
Sebbene Stellantis non abbia rilasciato informazioni sulle annate di produzione dei veicoli coinvolti, Toyota ha ammesso che si tratta di veicoli commerciali leggeri prodotti fra il 3 marzo 2016 e l’8 luglio 2022. Non è chiaro se anche in Italia siano interessati dal richiamo ulteriori veicoli commerciali, in ogni caso i modelli richiamati sono i seguenti:
- Citroën Jumpy;
- Citroën Spacetourer;
- Opel/Vauxhall Vivaro;
- Opel/Vauxhall Zafira;
- Peugeot Expert;
- Peugeot Traveller;
- Toyota Proace;
- Toyota Proace Verso.

