La Lotus, un tempo sinonimo di leggerezza e piacere di guida analogico, ha ufficialmente compiuto una svolta strategica (ormai necessaria) verso il mondo delle ibride plug-in (anche PHEV). E la decisione non è casuale. Dopo un calo del 40% nelle consegne da gennaio a settembre 2025, è chiaro che il mercato chiede elettricità “tamponata” dalla benzina.
Il primo risultato di questa conversione è la Lotus Eletre, che arriverà in Cina (dove si chiamerà For Me) nel primo trimestre del prossimo anno, e in Europa nel corso del primo semestre. Questa non è un’ibrida timida, non poteva esserlo in quanto Lotus. La Eletre ibrida plug-in è un crossover imponente (lunghezza 5,10 m, peso a vuoto fino a 2.625 kg), ma con prestazioni da hypercar e un’autonomia elettrica notevole. Grazie a una batteria ternaria NMC da 70 kWh, realizzata dalla joint venture CATL-Geely, promette fino a 355 km di autonomia elettrica nel ciclo CLTC.

La magia tecnologica risiede nel sistema di ricarica. Il pacco batterie da 70 kWh supporta la ricarica 6C grazie a un sistema ad alta tensione da 900 V. Lauto può passare dal 20% all’80% di carica in poco più di 8 minuti.
Il propulsore è un vero e proprio mostro, mutuato probabilmente dal SUV Zeekr 9X del Gruppo Geely. L’Eletre adotterà un motore a benzina DHE20-PFZ turbo da 2 litri e 275 CV. Questo motore a combustione non solo può trasmettere la potenza direttamente alle ruote, ma funge anche da generatore, ricaricando la batteria dal 30% all’80% in 90 minuti anche a velocità autostradali.

La parte elettrica è ancora più selvaggia: adottando lo schema a tre motori elettrici della Zeekr 9X Hyper, la potenza combinata raggiunge l’incredibile cifra di 1.381 CV, permettendo all’Eletre di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.

Nonostante il peso notevole, la Lotus non rinuncia all’aerodinamica, vantando uno spoiler posteriore attivo che genera 90 kg di deportanza e un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,26. Entro il 2028, ciliegina sulla torta dell’elettrificazione “moderata”, il CEO Feng Qifeng ha promesso che tutte le Lotus avranno una variante ibrida.
