Il futuro del nome e brand Defender si prepara a entrare in una nuova era con un modello compatto e completamente elettrico, già ribattezzato da molti come Baby Defender. Alcuni fotografi hanno immortalato il prototipo durante i collaudi, offrendo un’anteprima di quello che sarà il primo veicolo del nuovo sub-brand Defender, destinato a debuttare sul mercato come diretto rivale di SUV lifestyle come la futura “baby” Mercedes Classe G.
Si tratterà di un passo cruciale per Jaguar Land Rover, che aveva già annunciato nel 2023 un piano d’investimento da 15 miliardi di dollari per sviluppare una nuova piattaforma elettrica. Secondo quanto confermato dall’amministratore delegato Adrian Mardell, il Defender più compatto rappresenterà l’apripista di questa strategia e arriverà in concessionaria nel 2027, dopo una presentazione ufficiale prevista per il 2026.
Le prime immagini non hanno rivelato grandi rivoluzioni estetiche, anzi, il design sembra volutamente conservativo, forse per non svelare troppo in anticipo le forme definitive. Il frontale, tuttavia, richiama più un Range Rover che un Defender tradizionale, con il tipico “mento” pronunciato e fari sottili e allungati. La fiancata resta fedele alle proporzioni squadrate della famiglia Defender, mentre il posteriore appare particolarmente spigoloso.

Il pesante camuffamento tenta di mascherarne la vera identità con linee da SUV coupé, ma lo sportellino per la ricarica elettrica svela subito la natura a batteria del modello.
Il nuovo Defender sarà costruito sulla piattaforma EMA di JLR, la stessa destinata al successore del Range Rover Velar e a una futura generazione di Evoque, oltre a vari modelli Jaguar elettrici. Questa architettura di ultima generazione offrirà un impianto a 800 V e la possibilità di ricarica ultra-rapida fino a 350 kW, garantendo tempi ridotti e prestazioni elevate nell’uso quotidiano. La piattaforma MLA, invece, resterà appannaggio dei fuoristrada più estremi come Range Rover e Range Rover Sport.

Con il Baby Defender, Jaguar Land Rover punta ad ampliare la propria gamma verso il basso, senza rinunciare alla solidità che ha reso celebre il marchio. Parallelamente, il nuovo Velar elettrico, progettato per affrontare rivali come il Porsche Macan EV, dovrebbe arrivare un anno prima, nel 2026.