Hyundai si prepara a presentare la sua prossima evoluzione nel mondo della mobilità elettrica in occasione del Salone dell’Automobile di Monaco, in programma per settembre. Il protagonista sarà un nuovo SUV compatto 100% elettrico, formalmente introdotto come concept, ma in realtà rappresentante un’anticipazione molto concreta del modello di serie atteso per la metà del 2026.

Il veicolo, destinato a inserirsi nel competitivo segmento B, potrebbe portare il nome di Ioniq 2, andando ad ampliare la famiglia Ioniq già composta dai modelli 5, 6 e 9. Il design sarà fortemente ispirato alla recente concept Hyundai Initium, con il nuovo linguaggio stilistico “Art of Steel”, che combina linee tese e materiali robusti per evocare un’estetica futuristica e al tempo stesso solida.
Il rendering apparso su Indipendent suggerisce un look ispirato alla Kia EV2, con proporzioni compatte ma muscolose, e l’illuminazione a Pixel Parametrici che ormai è un marchio di fabbrica della casa coreana. Tuttavia, la novità più rilevante non sarà solo la carrozzeria. Il concept di Monaco offrirà anche un primo sguardo al sistema operativo di nuova generazione sviluppato da Hyundai, parliamo di Pleos.

Questo ecosistema software prende il nome dalla fusione tra la parola greca pleo (che significa “di più”) e OS (Operating System). Pleos è progettato per trasformare radicalmente l’esperienza digitale a bordo, integrando hardware avanzato, infotainment, cloud, mobilità intelligente e soluzioni per la gestione di flotte e logistica. Basato su Android Automotive, Pleos promette interfacce utente più fluide e intuitive, compatibilità con un’ampia gamma di app e una maggiore possibilità di personalizzazione del veicolo. Sarà la spina dorsale dei futuri Software Defined Vehicles (SDV) di Hyundai, aprendo la strada a funzioni avanzate come la guida autonoma e servizi connessi in tempo reale.
Il concept verrà svelato a Monaco con focus su estetica esterna e software, mentre gli interni saranno probabilmente presentati ad aprile 2026 durante la Milano Art Week.
Hyundai ha confermato un’impronta fortemente europea per questo modello. Secondo Xavier Martinet, Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe, la nuova vettura sarà sviluppata e prodotta in Europa, più precisamente in Turchia, con il supporto del centro tecnico europeo di Russelsheim, in Germania, recentemente potenziato da un investimento di 150 milioni di euro.