In uno showroom a dir poco spettrale in Cina, nascosto tra le ombre di un edificio ormai in disfacimento, si cela un vero gioiello dell’automobilismo: una Porsche Carrera GT. Non è il solo che incroceremo nel corso di questa storia fatta di gioielli maledetti e colpi di scena degni di un complicato thriller cinematografico.
L’esemplare esclusivo è stato individuato durante un’esplorazione urbana del celebre canale YouTube effspot, specializzato nel documentare auto esotiche e location dimenticate che le custodiscono. Il luogo in questione è una vecchia concessionaria abbandonata, apparentemente chiusa da oltre un decennio. All’interno, sotto uno spesso strato di polvere, giacciono diversi veicoli di prestigio: oltre alla Porsche Carrera GT, lo YouTuber ha individuato anche una Ferrari 575 Superamerica e una Chevrolet Corvette Z06, tutte apparentemente in condizioni estetiche più che buone (non possiamo garantire per i motori), nonostante l’ambiente decadente.

La Porsche Carrera GT si impone sulle altre, anche se tutte le vetture sotto la polvere sono autentiche icone. La tedesca, prodotta in appena 1.270 unità tra il 2003 e il 2006, è una vera chicca tra le supercar. Equipaggiata con un motore V10 aspirato, è stata acclamata dalla critica internazionale: Sports Car International la proclamò auto sportiva del decennio, mentre Popular Science le assegnò il titolo “Best of What’s New” già nel suo primo anno di debutto.
Le auto sembrano essersi miracolosamente conservate. Lo straordinario ritrovamento si inserisce in una lunga lista di casi simili portati alla luce (del web) dallo YouTuber: da una concessionaria Saab dismessa in Francia, ancora gremita di vetture d’epoca, a una vecchia sede Peugeot in stato di abbandono, fino a un autosalone giapponese sospeso nel tempo. Questi luoghi, spesso inquietanti e immersi nel silenzio, nascondono ancora tesori a quattro ruote dal valore inestimabile.

La Porsche Carrera GT in questione, se messa all’asta, potrebbe facilmente raggiungere cifre a sei o sette zeri. Ma cosa è successo davvero a queste auto? Dalla Cina, per fortuna, arrivano le risposte all’enigma, forse, più costoso della storia dei concessionari abbandonati. Pare, infatti, che la gestione dei veicoli fosse originariamente in capo a un concessionario di automobili cinese che importò la Carrera GT, insieme a tre 575 Superamerica e alla Corvette. Il concessionario avrebbe gestito male la sua attività e per questo si sarebbe ritrovato al verde, prima di scappare perché sommerso da un sacco di debiti.
Il concessionario non risulterebbe il proprietario dello showroom, che era stato affittato, e le auto sarebbero persino “ipotecate” da diverse persone. Dopo la fuga del concessionario, il proprietario dello showroom decise di chiudere tutto. Avrebbe rimosso le auto all’interno dello showroom solo se fosse stato pagato l’affitto (allora ben oltre il milione di dollari dopo tutti gli anni di morosità). In pratica chi vuole le auto deve prima pagare il debito mostruoso lasciato non saldato.
Persino Porsche Cina avrebbe cercato di salvare l’auto e usarla come showcar per la propria sede centrale, ma non è riuscita a ottenere la vettura. Una storia tristissima per supercar che meritano di scaricare la potenza sull’asfalto e non a consumarsi lentamente su un pavimento polveroso.