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FCA: per il futuro di Melfi si parla già del nuovo Peugeot 3008 e di una nuova famiglia di B-SUV

Iniziano a circolare le prime indiscrezioni sui futuri progetti per lo stabilimento di Melfi

La fusione tra FCA e PSA è solo agli inizi. Il processo che porterà alla nascita di un nuovo gruppo, il quarto per volumi di vendita ed il terzo per fatturato al mondo, durerà molti mesi e solo tra qualche anno si inizieranno a vedere, in misura significativa, gli effetti positivi dei 3.7 milioni di Euro di sinergie annuali derivanti dalla fusione.

Nel frattempo, in queste ore già si inizia a valutare i possibili effetti della fusione tra FCA e PSA sugli stabilimenti italiani del gruppo FCA. Il primo sito di produzione a finire sotto esame è lo stabilimento di Melfi dove, dal primo trimestre del 2020, saranno in produzione la nuova Jeep Compass ed i due crossover Jeep Renegade (anche ibrido) e Fiat 500X. Sia la Renegade che la 500X sono entrate nella seconda fase del loro ciclo vitale ed è, quindi, tempo di guardare al futuro e preparare il terreno al debutto delle nuove generazioni.

Il nuovo gruppo “FCA – PSA” ha già confermato che i 2/3 dei volumi di vendita saranno legati a due sole piattaforme. Una sarà “small” CMP su cui potrebbe essere realizzato il nuovo Alfa Romeo B-SUV. La seconda piattaforma sarà, invece, una “compact/mid-size” e dovrebbe derivare dall’attuale piattaforma EMP2 di PSA.

jeep renegade

Un SUV Peugeot nel futuro di Melfi? Forse ma non subito

Secondo le prime teorie che in queste ore stanno circolando tra gli addetti ai lavori dello stabilimento di Melfi, in futuro lo stabilimento lucano dovrebbe essere la base di una nuova piattaforma su cui verrà sviluppato anche un nuovo SUV Peugeot come, ad esempio, potrebbe essere il Peugeot 3008 che, attualmente, è alla metà del suo ciclo vitale.

Secondo Pasquale Capocasale, segretario regionale della Fismic, la possibilità di sfruttare piattaforme uniche “è fattibile ma riteniamo che sia comunque lontana“. Per il rappresentate dei lavori, che segue da vicino la situazione di Melfi, l’avvio della produzione di un modello PSA a Melfi è abbastanza improbabile nel breve periodo “non ritengo sia un’ipotesi concretizzabile, dal momento che le linee sono molto diverse fra di loro”

La situazione potrebbe cambiare radicalmente, nei prossimi anni quando sarà necessario procedere con l’aggiornamento della gamma dei vari marchi del nuovo gruppo: “Per il futuro tutto è possibile. Quando si parla di sinergie per 3,7 miliardi di euro significa andare anche verso quella direzione, con una piattaforma dove si potranno produrre i modelli di tutti i marchi”

Melfi potrebbe essere la base di una nuova gamma di B-SUV su base CMP

Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA dovrà valutare diversi elementi per scegliere quali modelli realizzare nel corso del prossimo futuro. In cantiere, di certo, c’è l’Alfa Romeo B-SUV, uno dei pochi modelli inediti previsti per il prossimo futuro dei vari marchi del gruppo FCA. Come riportato da Automotive News, il nuovo crossover di Alfa Romeo potrebbe essere il primo modello FCA ad utilizzare una piattaforma PSA. 

Sul progetto del nuovo Alfa Romeo B-SUV ci sono già varie ipotesi. Il gruppo potrebbe spostare la produzione fuori dall’Italia, realizzando il modello nello stabilimento di Mulhouse dove viene prodotto il Peugeot 2008 su base CMP, oppure procedere con la realizzazione di una nuova linea di assemblaggio in uno degli stabilimenti italiani, sfruttando sempre la piattaforma CMP.

Tra i principali candidati per ospitare questa nuova linea ci sarebbe proprio lo stabilimento di Melfi dove, dalla base della CMP, potrebbero nascere oltre all‘Alfa Romeo B-SUV anche le nuove generazioni di Jeep Renegade e Fiat 500X (modelli entrati nella seconda metà del loro ciclo vitale) e progetti inediti come il Mini SUV di Jeep (la CMP è una piattaforma modulare su cui PSA ha già realizzato modelli da circa 4 metri come le nuove Corsa e 208) oppure il chiacchierato crossover Lancia.

Di certo i primi dettagli sulle scelte industriali futuro del gruppo che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA inizieranno ad arrivare nel corso del 2020. Il nuovo gruppo non può prendersela troppo comoda in quanto la concorrenza continua ad investire ed a rinnovare la sua offerta di veicoli. Continuate a seguirci per tutti i dettagli relativi alle novità future in arrivo per gli stabilimenti italiani di FCA.

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