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Ferrari: “Ci siamo resi conto che non eravamo abbastanza bravi”

Binotto ammette il dramma del suo team quando ad inizio stagione hanno capito di non essere veloci come Mercedes

Mattia Binotto

Durante i test invernali, la Ferrari era in cima a tutte le classifiche. Sembrava che alla fine Mercedes avesse davanti una difficile battaglia durante tutta la stagione per poter trionfare di nuovo. Ma le cose sono andate molto diversamente quando la stagione di Formula 1 ha preso il via con il Gran Premio d’Australia nello scorso mese di marzo. Questo, secondo il caposquadra Mattia Binotto, è stato un qualcosa di difficile e doloroso da accettare.

Binotto ammette il dramma del suo team quando ad inizio stagione hanno capito di non essere veloci come Mercedes

Binotto ha spiegato che dopo la prima settimana di test vi era la convinzione che la Ferrari fosse realmente la squadra da battere. Dopo gli aggiornamenti effettuati dalla Mercedes nella seconda settimana di test però le cose sono cambiate, la squadra tedesca è sembrata essere molto più vicina alla Ferrari e dunque qualche dubbio ha iniziato a insinuarsi nella testa di Binotto che però non poteva mai pensare che le cose sarebbero andate come sono andate nella prima metà della stagione.

L’Australia è stata una vera e propria doccia fredda per Mattia Binotto e il suo team che non si aspettavano una simile prestazione. Nonostante tutto il team principal del cavallino rampante si è detto orgoglioso per come la sua squadra abbia affrontato il resto della stagione. La Ferrari è riuscita in parte a recuperare il suo svantaggio dopo la pausa estiva e per qualche Gran Premio è anche sembrata essere la squadra da battere. Binotto ha detto che la seconda parte di stagione dimostra che il suo team ha una buona mentalità e che anche se non sono riusciti a colmare lo svantaggio con Mercedes ciò lo rende ottimista per la prossima stagione.

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