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FCA: ancora cassa integrazione a Termoli, stop alla produzione di cambi a dicembre

Ancora difficoltà per lo stabilimento molisano in attesa dell’arrivo dei motori ibridi

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Come molti altri stabilimenti italiani di FCA, anche il sito di produzione di Termoli sta attraversando una fase di profonda crisi. In queste ultime ore, a conferma di quanto detto, è arrivato l’annuncio del ritorno della cassa integrazione con uno stop alla produzione dei cambi C520 e C546. Il fermo produttivo inizierà il prossimo 10 dicembre e continuerà sino al 31 dicembre successivo.

Il calo degli ordini di questi mesi, quindi, si traduce in una lunga interruzione della produzione dei cambi che rappresentano una componente centrale dell’intero stabilimento di Termoli. Il sito molisano, infatti, produce cambi per diversi modelli del gruppo FCA oltre, naturalmente, ad occuparsi della produzione di numerosi motori benzina per i vari modelli del gruppo.

A tal proposito, l’azienda ha confermato la cancellazione della cassa integrazione programmata per la prossima settimana per quanto riguarda la lavorazione 16v ma ha annunciato che il montaggio 16v sarà attivo solo il 21 ed il 22 novembre. In linea di massima, anche la produzione dei motori procede a singhiozzo a Termoli. Il segretario della Fim-Cisl Molise Riccardo Mascolo ha confermato che FCA si è resa disponibile a garantire ai lavoratori senza copertura la possibilità di lavorare su altre aree.

Per il futuro di Termoli ci saranno i motori mild hybrid

Nel corso degli ultimi mesi, infatti, abbiamo registrato un costante ricorso alla cassa integrazione per tutte le linee di produzione di propulsori presenti nello stabilimento. In alcuni casi, ordini leggermente superiori alle attese hanno permesso di cancellare alcune giornate di stop ma la situazione resta molto difficile.

Ricordiamo, inoltre, che FCA ha posticipato l’avvio della produzione dei motori mild hybrid a Termoli. I nuovi motori benzina elettrificati, attesi per fine 2019, entreranno in produzione nel corso del primo trimestre del prossimo anno ed arriveranno su diversi modelli del gruppo, sia per i segmenti più economici che per i segmenti premium.

I primi modelli mild hybrid ad arrivare sul mercato dovrebbero essere le city car Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon. Successivamente, buona parte della gamma Fiat, Jeep e Alfa Romeo sarà elettrificata. Per quanto riguarda Alfa Romeo, in ogni caso, il lancio di Giulia e Stelvio in versione mild hybrid è atteso soltanto per il 2021, in parallelo al debutto del nuovo restyling dei due modelli.

Maggiori dettagli sul futuro di Termoli e sui nuovi motori in arrivo per i modelli del gruppo FCA arriveranno, senza dubbio, nel corso delle prossime settimane. Sarà interessante capire anche se e come la fusione con PSA andrà ad influenzare le attività dello stabilimento che ha bisogno di nuovi investimenti per poter incrementare i livelli produttivi.

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